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SERIE D GIRONE E - 1a giornata

RISULTATI CLASSIFICA PROSSIMO TURNO
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Ghiviborgo4 set15Ponsacco
Orvietana4 set15Arezzo
Poggibonsi4 set15Grosseto
Sangiovannese4 set15Ostiamare
Seravezza4 set15Città di Castello
Trestina4 set15Pianese
Terranuova4 set15Montespaccato
MONDO AMARANTO
Nicoletta con Floro Flores
NEWS

Mercato, l'Arezzo ha fretta. Quasi fatta per Marchi. Da Foligno in arrivo l'under Settimi

In fase di definizione due trattative per rinforzare il centrocampo: ore decisive per il mediano del Rieti, 32 anni, con una carriera spesa quasi interamente in C, e per la mezz'ala classe 2000 che andrà a implementare il parco under. Per la difesa c'è il terzino Zona (2003). Burrasca al Tiferno: congedato il dt Calagreti, ma l'affare Calderini non è in pericolo. In uscita gli over che hanno avuto meno spazio, da Evangelista a Panatti. Potrebbero partire anche Aliperta e Sparacello



Marchi contro Sicurella nella partita giocata a Rieti a ottobreL'Arezzo sta per piazzare un altro colpo di mercato. Quasi chiusa la trattativa per portare in amaranto il centrocampista Alessandro Marchi, classe '89, da quattro anni in forza al Rieti. Il giocatore deve solo perfezionare gli ultimi dettagli per svincolarsi dalla società laziale. Se non ci saranno intoppi, si aggregherà al gruppo di Sussi già in questa settimana.

Piede destro, dinamico, cursore di grande energia, bravo a recuperare palla, è un elemento di sostanza che nella mediana a tre può occupare entrambi i lati del play. Alle spalle ha una carriera spesa quasi interamente in C su e giù per l'Italia, da Piacenza a Frosinone, da Catanzaro a Cremona, da Pavia a Livorno. Nel club amarantoceleste era arrivato ai tempi della C, poi vi è rimasto anche dopo l'infortunio al ginocchio e la retrocessione (27 presenze la stagione passata, 9 quest'anno). Contro l'Arezzo, nella partita giocata lo scorso 10 ottobre, fu uno dei migliori in campo. Suo il colpo di testa su cui Colombo fece una paratona nei minuti finali.

Lui e Calderini saranno quindi i primi innesti di spessore. Sul fantasista del Tiferno si segnala qualche turbolenza da Città di Castello, dove il presidente Roberto Bianchi ha congedato bruscamente il direttore tecnico Fabio Calagreti, che aveva seguito l'operazione di mercato. Le indiscrezioni vogliono Bianchi alla ricerca di una limatura riguardo l'accordo economico, cosa che però non dovrebbe pregiudicare il buon esito del trasferimento.

Per quanto riguarda gli under, l'Arezzo ha scelto per il ruolo di terzino sinistro Samuele Zona, 2003 del Rieti. Pure lui protagonista di un'ottima gara contro gli amaranto, fu costretto a uscire anzitempo per un infortunio alla caviglia che poi lo ha tenuto sempre ai box. Adesso è clinicamente guarito ma dovrà ritrovare il ritmo gara.

Da Foligno è in arrivo un giovane per il centrocampo che però ha già discreta esperienza. Si tratta di Tommaso Settimi, classe 2000, mezz'ala, cresciuto nel vivaio del Perugia e da tre stagioni in forza agli umbri con cui ha all'attivo 60 presenze in serie D (9 quest'anno). Ad Arezzo giocò novanta minuti da intermedio sinistro nel 352 disegnato da Monaco. Buona corsa e buon palleggio, darebbe a Sussi un'alternativa anagrafica e tecnica in più.

L'Arezzo, ovviamente, dovrà anche sfoltire la rosa. Evangelista e Panatti hanno avuto pochissimo spazio finora, sono due over e probabilmente saranno lasciati liberi. Da valutare la posizione di Marchetti e Pinna in difesa (oltre che degli under Nobile e Mastino) e anche quella di Aliperta in mediana. Domenica Sussi gli aveva affidato la fascia di capitano, ma la prestazione del regista è stata negativa. Lui che viene da due promozioni di fila conquistate a Torre del Greco e Messina, giocando da titolare, potrebbe pagare questo avvio di stagione sotto tono e accasarsi altrove.

In avanti l'arrivo di Calderini e la scelta di Sussi di giocare 433, con il 4231 come prima alternativa, riducono gli spazi per gli altri attaccanti. Sparacello, 3 gol segnati finora, ha diverse offerte. L'Arezzo, in attesa di capire se il rendimento di Foggia può lievitare, non esclude l'ipotesi di lasciarlo partire.

 

scritto da: Andrea Avato, 30/11/2021





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