Si ricomincia dal Trestina. 433 e difesa tosta, i bianconeri puntano alla zona play-off

La squadra di Pierotti, dopo un inizio zoppicante, ha scalato la classifica e adesso ha 4 punti meno dell'Arezzo. L'attacco, imperniato sull'ex Essoussi e sul talento del marocchino Kribech, ha segnato solo 20 gol, mentre il reparto arretrato ha incassato appena 14 reti. L'ultimo precedente è del 2013, anche quello giocato di sabato a Città di Castello: finì 1-1 con le reti di Santini e Dieme

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IL TRESTINA DI PIEROTTI - Trasferta in terra umbra per l’Arezzo che, nell’anticipo di sabato, sul neutro del Bernicchi di Città di Castello, sarà ospite del Trestina. I tiberini occupano la sesta posizione in classifica con 25 punti. In panchina siede sempre Luca Pierotti, arrivato in estate dal Lama. Classe ’77, originario di Gubbio, buon giocatore in C e Lega Pro con le maglie di Sassuolo, Andria e Nocerina e quasi 100 presenze in B con Salernitana e Catanzaro.

 

CALCIO MERCATO - Il presidente Leonardo Bambini ed il ds Sante Podrini non sono stati troppo attivi in questa fase di mercato invernale. Solamente due gli arrivi, il difensore classe 2003 Lorenzo Giacometti, proprietà Gubbio, ma in forza in questa prima parte di stagione al Vastogirardi, tesserato nella giornata di martedì, e il centrocampista Bruschi, arrivato dal Tiferno Lerchi. Tre invece i giocatori che hanno lasciato il bianconero. Palla e Salis si sono accasati all’Fc Castello, mentre Locchi è passato al Montone. Discreto fino ad oggi il campionato dei ragazzi di Pierotti, chiuso alla sosta a ridosso dei play-off, anche se non hanno ripercorso in pieno la grandissima stagione scorsa terminata al terzo posto e con la finale degli spareggi persa contro il Trastevere (2-0).

 

 

ESSOUSSI E DUE UNDER BRAVI - Squadra ben messa in campo, discretamente giovane, ma compatta e coriacea, che gioca anche un buon calcio, appoggiandosi tanto all’eterno Essoussi, al talentuoso Walid Khribech ed al carismatico capitan Gramaccia. Nella squadra umbra però si sta mettendo in luce il giovanissimo terzino sinistro (’04) Luca Lorenzini, proprietà Perugia, tra gli under con la media voto più alta non solo del campionato, ma dell’intera categoria. In casa tiberina però è in rampa di lancio anche un altro baby, il 2005 Laurenzi, attaccante che a suon di gol è stato promosso direttamente dalla squadra allievi tra i “più grandi”, per farlo maturare e magari far esordire a breve. Formazione che non gioca una gara ufficiale da oltre un mese, dalla vittoria del 22 dicembre per 3-1 in casa del Foligno, griffata dalle reti di Della Spoletina, Morlandi e Di Cato, momentaneamente pareggiata da Ciganda. Compagine che ha chiuso in crescendo il 2021, dopo le difficoltà iniziali, terminando il girone d’andata (deve recuperare la gara contro il Gavorrano) con la seconda miglior difesa del campionato, con 14 reti al passivo (meglio hanno fatto solo i maremmani e il Poggibonsi con 11), dimostrando maggiore prepensione per le gare in trasferta.

 

FORMAZIONE - Per la partita con gli amaranto Pierotti dovrebbe avere l’intera rosa al completo, compreso il portiere Mazzoni, di rientro dopo tre giornate di squalifica. Squadra in campo presumibilmente con il 4-3-3. In porta ballottaggio tra Mazzoni e il baby Montanari (’03), in difesa a destra Della Spoletina, sul lato opposto Lorenzini (’04), centrali Fumanti e Cenerini. In mediana sicuro Gramaccia, mentre sarà ballottaggio per due maglie tra Gori, di rientro dopo alcune giornate di stop causa infortunio, Convito (’02), discreto assist-man, Barbarossa (’00) e Colarieti (’00). In avanti certi del posto Essoussi e Khribech, mentre l’ultima maglia se la giocano Di Cato (’01) e Morlandi (’00). La scelta probabilmente sarà fatta in base alle quote schierate negli altri reparti.

 

ATTACCO SPUNTATO - Come dicevamo in precedenza, difesa solida con buona esperienza in categoria, forte sulle palle alte, soprattutto con i centrali, applicata, che non lascia molte occasioni agli avversari. La mediana si trova maggiormente a suo agio in fase di contenimento e di non possesso, affidando tanto delle proprie sorti offensive sulla forza fisica di Essoussi, ma soprattutto all’estro di Khribech. Proprio l’attacco fino ad ora è stato però la nota dolente con sole 20 reti all’attivo, il peggiore delle squadre della metà alta della classifica.

 

GRAMACCIA E KRIBECH - I maggiori pericoli, oltre che dall’ex di turno Esssoussi, che non ha bisogno di grandi presentazioni, dovrebbero arrivare da capitan Stefano Gramaccia e da Walid Khribech. Il primo è centrocampista carismatico con tanta esperienza in D (34 anni compiuti a novembre), apprezzabile piede, buon tiro dalla distanza e un discreto feeling con la porta avversaria, anche se quest’anno ha colpito solo in un’occasione, nella gara contro il Cannara. In passato ha già fatto male all’Arezzo quando vestiva la maglia del Todi. Il marocchino classe ’95, originario di Casablanca, è forse il giocatore più talentuoso della truppa tiberina, mancino, rapido, bravo al dribbling, discreto sotto porta, è il capocannoniere dei suoi con 5 reti, ed è colui che accende la luce nella manovra dei bianconeri, discreto anche come rifinitore.

ULTIMO PRECEDENTE - All’andata la gara vide gli amaranto imporsi per 2-1 (Strambelli, Sparacello, Essoussi), mentre l’ultimo precedente in Umbria risale al 23 novembre 2013, sempre di sabato e sempre sul neutro di Castello. La partita si chiuse con l’1-1 grazie alle reti di Santini per i padroni di casa e di Dieme, in pieno recupero, per la squadra allora allenata da Mezzanotti.

 

scritto da: Mauro Guerri, 27/01/2022

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