SERIE D GIRONE E - 1a giornata
Flaminia | 4 set | 15 | Livorno |
Gavorrano | 4 set | 15 | Tau Altopascio |
Ghiviborgo | 4 set | 15 | Ponsacco |
Orvietana | 4 set | 15 | Arezzo |
Poggibonsi | 4 set | 15 | Grosseto |
Sangiovannese | 4 set | 15 | Ostiamare |
Seravezza | 4 set | 15 | Città di Castello |
Trestina | 4 set | 15 | Pianese |
Terranuova | 4 set | 15 | Montespaccato |
Domani si rigioca. Mariotti ricomincia dal 433, Cutolo verso la prima maglia da titolare
Amaranto in campo a Civita Castellana per il recupero di campionato (ore 14.30). Torna Lomasto in difesa, fuori gli squalificati Calderini e Frosali, indisponibili Giofrè e Marchi. Formazione fatta per otto undicesimi, il capitano probabile esterno nel tridente d'attacco
TweetPer domani a Civita Castellana sembrano sicuri di una maglia Colombo in porta, Magliocca, Lomasto e Van der Velden in difesa, Pizzutelli e Benedetti a centrocampo, Strambelli e Foggia in attacco. Da scegliere il terzino sinistro, la mezz'ala di destra (Lazzarini in vantaggio) e l'esterno del tridente, dove Cutolo è il papabile. Per il 10 sarebbe la prima volta da titolare in stagione.
Marco Mariotti ricomincia dalla Flaminia. Si gioca il recupero di campionato e l'Arezzo, oltre alla faccia, deve ritrovare anche un obiettivo. Il San Donato è avanti di 15 punti e la partita in meno non basta per continuare a professare ottimismo. La logica suggerisce che il primo posto è andato, quindi bisogna tarare la stagione su traguardi diversi, in attesa di capire se la proprietà confermerà impegni e programmi o se invece sceglierà di salutare.
Nel frattempo l'allenatore ha ripreso possesso della panchina ceduta per due mesi ad Andrea Sussi, al quale è stata fatale la sconfitta con il Trestina.
“L'ho chiamato al telefono – ha detto stamani Mariotti. Quando un allenatore viene licenziato, è la sconfitta di tutti. Avevo lasciato la squadra a -5 dalla vetta, la ritrovo a -15. Dunque c'è poco da parlare, c'è solo da andare in campo, giocare e provare a fare punti. Gli obiettivi? Affrontare una partita per volta. Dobbiamo guardare avanti ma l'esperienza mi insegna che in certe situazioni bisogna pure guardarsi le spalle”.
A Civita Castellana tornerà Lomasto dopo la squalifica ma saranno assenti Calderini e Frosali, fermati dal giudice sortivo, oltre a Giofrè e Marchi, infortunati.
“Sarei presuntuoso se mi mettessi a cambiare modulo e interpreti – ha spiegato Mariotti. Partiremo con il 433, cercando di fare una partita da Arezzo. A inizio stagione c'erano giocatori forti, alcuni dei quali sono andati via per essere rimpiazzati con giocatori altrettanto forti. Ma è il campo che ha l'ultima parola, dobbiamo dimostrare durante i novanta minuti di essere una squadra vera”.
Mariotti ha speso qualche parola sul suo stato d'animo: “Quando mi hanno richiamato, non ho avuto nessun dubbio a tornare. Questo è il mio lavoro ed è un lavoro che amo. Continuo a pensare che l'Arezzo abbia una rosa competitiva, è arrivato il momento di darne prova”.
Mai come stavolta, valore e caratteristiche dell'avversario passano in secondo piano. La Flaminia di Nofri è squadra in buona salute che punta su corsa e aggressività. Per vincere servirà una prestazione maiuscola per entrambi i tempi, tutto il contrario di ciò che è successo a Scandicci e Città di Castello.
scritto da: Andrea Avato, 01/02/2022
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