Arezzo, adesso è un fuggi fuggi generale. Lomasto, Foggia e Strambelli verso l'addio

Il presidente Manzo, presente ieri a Civita Castellana, ha parlato alla squadra per rassicurarla sul futuro. Ma il distacco dal San Donato e la campagna trasferimenti aperta ha modificato le prospettive dello spogliatoio, in cui gli over avevano scelto Arezzo con l'ambizione di vincere il campionato. Difensore e centravanti nel mirino della Cavese, il Cerignola punta il fantasista. Mariotti: ''Chi non è contento è giusto che vada via, qua non ci sono salvatori della patria''

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''Se c'è qualche giocatore scontento, è giusto che vada via''. Marco Mariotti l'ha detto ieri in sala stampa a Civita Castellana ed è sembrato subito un riferimento troppo preciso per pensare che fosse figlio di una banale riflessione post gara.

Anche perché l'allenatore ha aggiunto che ''salvatori della patria non ce ne sono, chi lo pensa non ha capito niente della nostra situazione, da cui dobbiamo uscire tutti insieme''. In questo caso la puntualizzazione, di carattere generale, era stata dettata dalla domanda su Calderini, che ieri avrebbe dovuto scontare la squalifica e che invece è ancora in penitenza, dato che il comunicato con i provvedimenti del giudice sportivo, al momento del calcio d'inizio, non era uscito. 

Il 18 amaranto, ammonito sabato a Città di Castello per la quinta volta, era stato sottoposto a vaccinazione, proprio per sfruttare il turno di stop e assorbire gli effetti collaterali dell'iniezione (che ci sono stati). Invece dovrà saltare pure la partita di domenica con l'Unipomezia. 

In ogni caso, con il mercato aperto fino al 10 febbraio, sarà un'altra settimana di passione. La Cavese, seconda nel girone I, ha già tesserato Aliperta a dicembre e sta premendo per avere anche Lomasto e Foggia. Adesso bisognerà capire cosa decideranno di fare i due calciatori e, di conseguenza, la società. Ma la prospettiva sembra quella di un duplice addio.

Il presidente Manzo, presente ieri a Civita insieme all'ad Selvaggio e al ds Tromboni, aveva parlato alla squadra per rassicurarla dopo le turbolenze dei giorni scorsi e la contestazione permanente da parte della tifoseria, garantendo sulla volontà di non smobilitare, anche se il primo posto lontano 14 punti rischia di cambiare le prospettive dello spogliatoio.

Il fatto è che praticamente tutti gli over, anche quelli tesserati a dicembre, sono venuti ad Arezzo con l'ambizione di vincere il campionato. Ora, con 16 partite davanti e un distacco amplissimo dal San Donato, l'impresa ha perso smalto. E le sirene di club in lotta per il primato in altri gironi, si stanno facendo sentire.

Un altro su cui c'è interesse è Strambelli. Il fantasista, capocannoniere della squadra con 9 gol, è andato giù di rendimento come molti compagni (l'ultimo gol su azione è datato 31 ottobre). Fu lui, dopo il pareggio di Scandicci, a rassicurare i tifosi: ''Sono il vicecapitano, ho firmato per due anni, ho detto no a tante offerte, non lascio a metà stagione''. L'Arezzo confida che nulla sia cambiato, ma il Cerignola (primo nel girone H) sta tentando il giocatore che stavolta, dopo aver sempre rifiutato sul nascere le proposte di mercato, potrebbe accettare. Nel pomeriggio è previsto l'incontro decisivo tra gli agenti di Strambelli e l'Arezzo.

I prossimi saranno giorni decisivi, anche perché la partenza di alcuni titolari, ammesso che scelgano veramente di fare le valigie, richiederebbe il tesseramento di sostituti. ''Se ce ne fosse bisogno - ha aggiunto ieri Mariotti - dovremmo andare su profili giovani e motivati. Però basta rivoluzioni, chi arriva sembra sempre più forte di chi parte, mentre a noi serve un po' di stabilità''. 

 

scritto da: Andrea Avato, 03/02/2022

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