Pisanu è il migliore in campo. Benedetti impalpabile, per Mastino un errore imperdonabile

Le pagelle di Giorgio Ciofini. Il regista comanda le operazioni a centrocampo, ben coadiuvato da Marchi che segna per la seconda domenica di fila. Anche Colombo da 7 in pagella, positivi Van der Velden e Persano. Calderini entra ma non incide, anche Biondi sotto la sufficienza

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Ricordate don Abbondio, che “il coraggio uno o ce l’ha, o non se lo può dare?” Un Puglisi (Don Dino ci perdoni l’audace accostamento) rispetto a questo Arezzo senza palle, che ha paura anche della sua ombra. Ci scusi stavolta il galateo, ma non se ne può più. Anche col Montespaccato, questo Arezzo è riuscito a gettare alle ortiche, una partita già vinta. Quante volte è successo in stagione? Roba che avremmo messo il sale sulla coda al tandem di testa! È ritoccato a Mastino, uno che dovrebbe stare fisso a “Mai dire gol”, resuscitare le balere di Romagna, con un liscio da orchestra Casadei dei tempi d’oro. Allora sì, cari fan del Cavallino, diamoci al ballo, magari con una bionda tipo l’arbitra d’oggidì, molto più vocata alla danza, che al fischietto. Come i colleghi maschi, del resto. Comunque sempre meglio Martina Molinaro da Lamezia Terme (dove andremo in comitiva a curarci il fegato) di questo Arezzo don Abbondio, che ha paura anche dei fantasmi e becca gol impossibili, per dissipare partite già vinte.

 

Colombo voto 7 Impeccabile il nostro Edoardo, alato tra i pali e fuori, fregato ancora una volta più che da tal Bosi, da un can Mastino presunto amico.

Campaner voto 5 Quanto sarebbe stato necessario il nostro Lorenzino (che pur di lisci se ne intende e s’è visto anche al don Dino)... Ma sul don Abbondio di qui, infierisce anche il destino.

Biondi voto 5 Uno della sua esperienza, per giunta aretino come Ippolita e Guglielmino, il coraggio se lo dovrebbe dare. Invece, alle volte, si fa prendere dalla tremarella come una donzella.

Van der Velden voto 6,5 Il meno peggio là dietro, il nostro Colombo viaggiatore a parte. Anche al don Dino, Junior impone la sua esuberanza fisica e un minimo di audacia, in questo Arezzo, straniera.

Ruggeri voto 5 Saltabecca per il campo come un fenicottero, il nostro Giacomino. Più adatto alle zone paludose di Ponte Buriano, che ai campi di calcio.

 

 

Benedetti voto 5,5 Impalpabile ha alitato al Puglisi, leggero come l’anima di don Dino, che di lassù deve aver benedetto il nostro can Mastino. In fondo anche lui tifa per la sua squadra.

Mancino voto 6,5 Gli è mancato lo spunto vincente ma, anche col Montespaccato, è stato tra i più intraprendenti e meno tremolanti, il nostro Andrea.

Marchi voto 7 In questa banda di tremebondi Perpetue, pare l’Innominato. Per dare un po’ di animo ai compagni, è sceso dal suo castello per diventare goleador, il nostro Alex da Urbino al terzo centro, contro natura.

Pisanu voto 7,5 Il migliore in campo anche al Puglisi, Michelino, perché il coraggio non è cosa che si rileva sulla bilancia. Come, del resto, la competenza di chi l’ha lasciato quasi sempre in panchina.

Persano voto 6,5 Uno dei migliori Mattia. Finché gli ha retto il fiato, ha lottato su ogni palla, con coraggio raro nel contesto, come il quadrifoglio. Meritava un cambio, che però in panca non c’è. Solo l’ultima assurdità.

Cutolo voto 6 Il capitano, di coraggio ne ha avuto anche troppo a giocare. Il nostro Nello dista dalla condizione ottimale, come Arezzo da Ficulle. Suo, comunque, l’assist per il gol di Marchi.

Mastino voto 3 (recidivo) Il migliore del Montespaccato. Molto suo anche il gol di Bosi. Sarà l’aria del Continente? Rimpatriamolo!

Calderini voto 5,5 Entra e non spacca né il Monte, né il piano. Un ingresso non all’altezza del nostro Elio e delle aspettative.

Sicurella & Doratiotto ng

 

scritto da: Giorgio Ciofini, 13/02/2022

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Montespaccato-Arezzo 1-1, intervista ad Alessio Benedetti