Assemblea dei soci in vista, si decide anche il ruolo di OA. Settimana calda per l'Arezzo

Mercoledì la delibera per l'aumento di capitale da 3 milioni di euro, con il comitato che deve decidere se provvedere al versamento in quota parte oppure no. Intanto prosegue la contestazione dei tifosi nei confronti della proprietà. Ieri a Montespaccato in tribuna Selvaggio e Manzo, ospiti del presidente Monnanni che con la sua società gestisce anche un'intensa attività sociale

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Settimana importante per l’Arezzo sul fronte societario. Mercoledì è in programma l’assemblea dei soci e all’ordine del giorno c’è la delibera per l’aumento di capitale che dovranno sottoscrivere sia l’azionista di maggioranza che Orgoglio Amaranto, in possesso dell’1%.

Difficile prevedere gli scenari che seguiranno all’assemblea, considerato che tra il gruppo Mag e il comitato i rapporti si sono notevolmente raffreddati nell’ultimo periodo. Non è da escludere nemmeno che OA, a fronte di un aumento di capitale da 3 milioni di euro da parte della proprietà, rinunci a versare la sua quota, aprendo un capitolo nuovo dell’attività.

Per il comitato di azionariato popolare, oltre che per l’Arezzo in generale, sono giorni delicati che ricordano quelli della primavera 2019, quando venne presa la decisione di abbandonare il cda della Ss Arezzo insieme all’altro socio di minoranza, Massimo Anselmi. Il presidente Giorgio La Cava diventò poi l’amministratore unico del club.

 

 

Anche la famiglia Manzo si trova di fronte a un crocevia decisivo. Il clima resta molto teso e la tifoseria prosegue nella contestazione a oltranza. Ieri a Montespaccato i gruppi della sud, come avviene da diverse settimane, hanno appeso gli striscioni al contrario e intonato cori contro la dirigenza.

Al “Don Puglisi” erano presenti il presidente Guglielmo Manzo e l’ad Sabatino Selvaggio, accolti dal presidente della società romana Massimiliano Monnanni, di origini aretine e impegnato non solo nell’attività calcistica ma anche in quella sociale, tanto che il Montespaccato Savoia è diventato un punto di riferimento per tutto il quartiere (40mila abitanti).

Selvaggio giovedì scorso a Teletruria sottolineò che “l’aumento di capitale va a fugare tutti i dubbi riguardo la volontà di andare avanti e gestire il calcio ad Arezzo”, ma voci e indiscrezioni su abboccamenti, incontri e contatti continuano a inseguirsi. Anche in questa chiave, la giornata di mercoledì potrebbe contribuire a fare chiarezza.

 

scritto da: Andrea Avato, 14/02/2022

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Orgoglio Amaranto in attesa dell'assemblea dei soci