Nel giorno del ricordo di Lauro, squadra in Duomo per la visita alla Madonna del Conforto

Oggi l'allenamento all'antistadio, con Balucani, Campaner, Giofrè e Magliocca che hanno lavorato a parte, poi la squadra si è recata in cattedrale per rendere omaggio alla protettrice della città. Il 15 febbraio, come ogni anno, la tifoseria ha omaggiato la memoria di Minghelli, ex calciatore amaranto scomparso 18 anni fa e al quale è intitolata la curva sud

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Nel giorno dell'anniversario della scomparsa di Lauro Minghelli, l'Arezzo si è recato in duomo per rendere omaggio alla Madonna del Conforto, protettrice della città. Una visita che si ripete ogni anno e che, anche stavolta, è stata accompagnata dalla benedizione di don Alvaro Bardelli, al quale è stato donato un quadro con il gagliardetto dell'Arezzo e le firme di tutti i componenti della prima squadra. Il parroco ha omaggiato i calciatori con una medaglia raffigurante Maria.

Gli amaranto hanno sfilato in cattedrale nel tardo pomeriggio, dopo aver svolto l'allenamento al campo Lebole. La prima parte della seduta è stata incentrata sul riscaldamento e le esercitazioni tecniche, poi a seguire lavoro atletico.

Nella seconda metà della sessione, spazio a una partitella contro la Juniores di Zurli a cui hanno preso parte i calciatori entrati a gara in corso contro il Montespaccato e quelli che sono rimasti a riposo. Lavoro differenziato per Balucani, Campaner, Giofrè e Magliocca. Domani allenamento al mattino alle ore 11.

Il 15 febbraio, come ricordato in apertura, la tifoseria si unisce nel ricordo di Lauro Minghelli, scomparso 18 anni fa all'età di 31 anni. Nato a Maranello, cresciuto nelle giovanili del Torino, arrivò in amaranto nel 1993 per giocare il primo campionato di serie D dopo la radiazione della vecchia Unione Sportiva. 

Centrocampista di tecnica e visione di gioco, rimase in forza all'Arezzo fino alla stagione 1997/98. Nell'autunno disputò la sua ultima partita a Pontedera, chiusa per uno scherzo del destino con un'espulsione. Ammalato di sclerosi laterale amiotrofica, morì il 15 febbraio 2004, nel giorno in cui l'Arezzo vinse 1-0 con la Pistoiese con un gol di Pasqual, aggiungendo 3 punti importanti verso la scalata alla serie B.

A Lauro Minghelli è intitolata la curva sud dello stadio, la casa dei gruppi organizzati del tifo amaranto.

 

scritto da: Andrea Avato, 15/02/2022

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L'Arezzo in visita alla Madonna del Conforto