SERIE D GIRONE E - 1a giornata
Flaminia | 4 set | 15 | Livorno |
Gavorrano | 4 set | 15 | Tau Altopascio |
Ghiviborgo | 4 set | 15 | Ponsacco |
Orvietana | 4 set | 15 | Arezzo |
Poggibonsi | 4 set | 15 | Grosseto |
Sangiovannese | 4 set | 15 | Ostiamare |
Seravezza | 4 set | 15 | Città di Castello |
Trestina | 4 set | 15 | Pianese |
Terranuova | 4 set | 15 | Montespaccato |
Orgoglio Amaranto, c'è il futuro da ridisegnare. Il 25 febbraio la decisione con gli iscritti
Il comitato, che si è astenuto sulle delibere all'ordine del giorno, commenta con durezza l'assemblea di oggi con il socio di maggioranza: ''Censura per la gestione patrimoniale, totale assenza di risposte alle nostre richieste. L'aumento di capitale da sottoscrivere in 60 giorni è un chiaro tentativo di mettere in difficoltà OA. Valutazioni in corso su ogni tipo di soluzione''
TweetDopo l'assemblea dei soci di questo pomeriggio, Orgoglio Amaranto ha commentato la situazione che si è venuta a creare con un articolato comunicato stampa che riportiamo integralmente.
Astensione su tutte e quattro le delibere presentate. Questo quanto portato avanti dai rappresentanti di Orgoglio Amaranto nel corso dell’assemblea dei soci della S.S. Arezzo che si è tenuta oggi nello studio del notaio Cirianni dove, per il comitato, sono stati presenti il presidente Stefano Farsetti, il vice Francesco Sebastiano Chiericoni e i consiglieri del direttivo Daniele Farsetti e Duccio Borselli.
Nella prima parte dell’assemblea è stata evidenziata la situazione patrimoniale al 31.12.2021. In questa sede, come in passato, i membri del direttivo hanno censurato fortemente la gestione patrimoniale della società anche degli ultimi sei mesi riservandosi di verificare le poste che hanno contribuito a produrre l’attuale disavanzo, evidenziando ancora la totale assenza di risposte alle continue richieste di chiarimenti e di documenti.
Con il secondo punto all’ordine del giorno la S.S. Arezzo è passata alla parziale copertura delle perdite pregresse e alla sterilizzazione di quelle residue come previsto dal Decreto Legge 23 del 2020. L’atto consequenziale è stata la riduzione del capitale sociale per coprire le ulteriori perdite emerse dopo la fine dell’esercizio precedente chiuso al 30 giugno 2021.
Come previsto poi dall’ultimo punto è stato deliberato l’aumento di capitale sociale per un importo di 3 milioni di euro e per il quale è stata fissata una scadenza molto ravvicinata per la sottoscrizione. Con soli 60 giorni messi a disposizione, sembra evidente che il socio di maggioranza abbia voluto mettere in difficoltà il comitato di tifosi che regge la sua partecipazione dell’1% nel capitale sociale sulle donazioni.
Il direttivo di OA stigmatizza questo modus operandi contestando ancora una volta questo comportamento che ha portato, ormai irrimediabilmente, a una netta divisione rispetto alla piazza dove la proprietà sta operando, non capendo che lo stadio è la casa del tifoso, che la proprietà, anche se privata, amministra un bene pubblico che rappresenta una città, che tutti passano ma la maglia resta per sempre.
Adesso il comitato è chiamato a decidere cosa fare nel prossimo futuro. E lo farà auspicando la massima partecipazione possibile. Tutti i soci sono infatti invitati a essere presenti all’assemblea di Orgoglio Amaranto che si terrà venerdì prossimo 25 febbraio alle 21,00.
In quella sede saranno sviscerati tutti i passaggi tecnici e sarà messa a votazione la decisione finale se aderire o meno all’aumento di capitale che, tra l’anticipo del 25% e il restante 75% da versare, si aggira sui 30mila euro.
Si tratta di una cifra consistente, tra le più alte versate nella storia da Orgoglio Amaranto nelle casse dell’Arezzo. Appare evidente a questo punto che lo scenario generale che si apre ci deve comunque far trovare pronti a valutare ogni tipo di soluzione e intraprendere ogni strada possibile.
scritto da: La redazione, 16/02/2022
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