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SERIE D GIRONE E - 1a giornata

RISULTATI CLASSIFICA PROSSIMO TURNO
Flaminia4 set15Livorno
Gavorrano4 set15Tau Altopascio
Ghiviborgo4 set15Ponsacco
Orvietana4 set15Arezzo
Poggibonsi4 set15Grosseto
Sangiovannese4 set15Ostiamare
Seravezza4 set15Città di Castello
Trestina4 set15Pianese
Terranuova4 set15Montespaccato
MONDO AMARANTO
Lucignano amaranto con Mario Somma
NEWS

E domani ad Arezzo c'è il Rieti di Ferretti. Caccia alla salvezza dopo la rivoluzione di mercato

L'ex presidente amaranto è il proprietario del club, anche se figura come semplice consigliere. La squadra è stata cambiata profondamente durante l'ultima campagna trasferimenti ed è molto diversa da quella che venne battuta all'andata per 3-1. I sudamericani Scalon e Cesani gli uomini di maggior spessore. L'unico precedente è del 1995: al Comunale i laziali vinsero 6-1



Alessandro Boccolini, allenatore del RietiIL RIETI DI FERRETTI - In fondo a una settimana movimentata in casa Arezzo, c’è anche il calcio giocato, perché domani al Comunale arriverà il Rieti. I celeste-amaranto con 17 punti occupano la quindicesima posizione appaiati al Cannara. Negli scorsi mesi, nella società laziale, con il nuovo presidente Franco Cicchetti, commercialista, avevano fatto il loro ingresso alcune vecchie conoscenze del calcio aretino come Mauro Ferretti ed Enrico De Martino nelle vesti di consiglieri e Francesco Zavaglia, che poi lasciò il club già ad ottobre, come direttore generale. In panchina siede sempre Alessandro Boccolini, romano classe ’84, ex portiere con all’attivo 3 presenze in A con la maglia dell’Ascoli. Carriera da allenatore iniziata nelle giovanili della Viterbese, dove aveva terminato la sua avventura con il calcio giocato. Con i gialloblù ha chiuso il suo percorso nella scorsa primavera, per poi accasarsi a luglio a Rieti, dopo aver allenato fino all’under 19 e per una partita anche la prima squadra.

 

RIVOLUZIONE AL MERCATO - La squadra è decisamente cambiata rispetto a quella affrontata e battuta per 3-1 (Sicurella, Marchetti e Strambelli per l’Arezzo e momentaneo pari firmato da Marcheggiani) lo scorso ottobre al Manlio Scopigno. Il mercato ha cambiato volto ai reatini. Sono arrivati i portieri Marenco (Pont Donnaz) e Giori (’02) prelevato dall’Ostia, il difensore centrale algerino Hakim Benhalima (’02) dal Cynthia Albalonga, il terzino spagnolo Juan Carlos Pérez (’02) dall’Fc Messina. Inoltre sono stati tesserati i centrocampisti Pedone (Ostia), Manca (’03 Brindisi), Attili (Vastese) e l’argentino Cesani, svincolato dopo l’esperienza a Malta nelle fila del Mqabba con l’Asseminese in Eccellenza. Infine l’attacco ha visto gli arrivi di Tortolano (Pomezia Calcio), Oumar Coulibaly dal Tiferno e di Federico Vari (’01) dal Lanusei. Tante ed importanti soprattutto le partenze. Hanno lasciato Rieti Marchi e Zona, accasatisi proprio all’Arezzo, capitan Tirelli e bomber Marcheggiani (al momento dell’addio aveva già realizzato 10 reti) passati all’Ostia, Simone Palermo trasferitosi al Prato per poi accasarsi allo Scandicci e l’ex Leandro Campagna che è passato nelle file del Cos Latina in promozione. Oltre a loro non fanno più parte del “rooster” Coletta (Castellaneta), Montesi (Fiuggi), Ricci (Pianese), Pensalfini (Fano) e Galvanio (Vado).

 

 

CLIMA TESO CON I TIFOSI - Una rivoluzione fatta per cercare di portare la squadra in acque di classifica più tranquille, figlia anche della contestazione dei tifosi avvenuta a dicembre, con alcuni giocatori, come Tirelli, che hanno lasciato il club tra le polemiche. L’ex capitano aveva innescato una diatriba per il mancato pagamento dei rimborsi spese dal mese di settembre, con un’intervista alla redazione di Rietilife. Dichiarazioni che hanno costretto ad una decisa replica la società. Questi cambiamenti hanno comunque portato benefici, con la compagine reatina che è stata capace in parte di risalire la china, battendo addirittura sabato scorso, tra le mura amiche, la capolista San Donato per 2-1, grazie alle reti di Tortolano e Coulibaly, intermezzate dallo spettacolare pari di Marzierli. I ragazzi di mister Boccolini però sono reduci dalla sconfitta interna nel recupero di mercoledì contro il Montespaccato (0-1 firmato da Bosi), che ha messo fine alla striscia positiva che durava da tre partite.

 

FORMAZIONE ANTI-AREZZO - Per la gara del Comunale quindi non è escluso che ci sia qualche novità di formazione rispetto alle ultime uscite, in un’ottica di turnover legato soprattutto alle fatiche di questi ultimi giorni. Boccolini potrebbe schierare i suoi con il 4-3-3. Marenco in porta, linea difensiva con a destra Tiraferri e sull’out opposto Carlos Pérez (’02), coppia centrale composta da De Martino e Scalon. Mediana con Pedone, Cesani e Falilò (’03) ad agire come play, mentre in avanti Tortolano, pericoloso sulle palle da fermo, e Vari (’01) sugli esterni e Matteo Menghi (’01) come riferimento centrale. Formazione che ha cambiato tanto durante il campionato, esempio lampante sono i quattro portieri che si sono alternati in stagione, con Narduzzo arrivato per dare sicurezza al reparto (esordì proprio nella gara d’andata contro l’Arezzo) e che invece ha perso il posto da titolare in favore di Marenco, dopo una serie di prestazioni non troppo positive.

 

Marchi contro Sicurella nel match di andataCARATTERISTICHE - Il reparto arretrato non ha dato mai l’impressione di essere troppo affidabile, 33 le reti al passivo, e mancherà per infortunio Cerroni. La terza linea soffre tanto i calci piazzati e la fisicità dei centravanti avversari. La mediana è maggiormente a suo agio quando può imporre il gioco, mentre va in difficoltà sul palleggio avversario. Infine l’attacco, orfano di Marcheggiani, è tra i meno prolifici dell’intero girone, con solo 21 reti realizzate.

 

I SUDAMERICANI - I giocatori da tenere in considerazione sono l’italo-brasiliano Lucas Luiz Scalon ed uno degli ultimi arrivati, ovvero l’argentino Gaston Cesani. Il primo è un classe ’95, difensore centrale cresciuto nella Chapecoense: non partì per la Colombia perché non convocato e si salvò dal disastro aereo al pari di quei compagni rimasti fuori per infortunio e scelta tecnica. E' giunto in Italia, a Fiuggi, dopo una esperienza nei campionati minori della penisola Iberica. Difensore di buona struttura, discreto in marcatura, purtroppo per Boccolini ha giocato solo poche partite, perché la sua presenza si è sempre fatta sentire nella linea difensiva.

Cesani invece è centrocampista, anche lui classe ’95, nato a Buenos Aires, reduce da un’esperienza nella Premier League maltese e da alcuni mesi nelle fila dell’Asseminese, squadra di Eccellenza sarda con tanti argentini tra le sue fila. È centrocampista moderno, gran lottatore, abile nel recupero palla, discreto anche nella prima costruzione.

PRECEDENTE - L'ultimo precedente risale al 6 maggio 1995, quando il Rieti si impose al Comunale con un rotondo 6-1. Gli amaranto, avanti con Bifini su rigore, poi furono surclassati dalle doppiette dei futuri aretini Fabiani e Battistini e dalle reti di Conti e De Paola.

 

scritto da: Mauro Guerri, 19/02/2022





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