Lazzarini e Sicurella infortunati, ma Mariotti non piange: ''Dobbiamo andare a battagliare''

Problemi muscolari per i due centrocampisti e la lista degli assenti, che già comprendeva Giofrè, Magliocca e Pizzutelli, si allunga. L'allenatore però carica la squadra: ''Se giochiamo di sciabola, invece che di fioretto, faremo bene. Senza sottovalutare il Foligno''. Verso la conferma del 4312, in difesa a destra torna Campaner. Calcio d'inizio posticipato di 5 minuti dalla Figc per vicinanza all'Ucraina: domani si comincia alle 15.05

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''La rosa è ampia e competitiva, non possiamo stare a piangere sugli assenti. Abbiamo le potenzialità per puntare al risultato pieno, sempre senza sottovalutare l’avversario, che si trova in zona salvezza e in casa ha vinto solo una volta in stagione, ma che dispone di qualche elemento di qualità. A noi, a differenza del passato, servirà la sciabola più del fioretto: se andiamo in campo per dare battaglia, sono sicuro che faremo bene''.

Marco Mariotti in conferenza stampa non cerca alibi, nonostante i forfait dell'ultim'ora di Lazzarini e Sicurella, bloccati da problemi muscolari. La lista degli indisponibili, che già comprendeva Giofrè, Magliocca e Pizzutelli, si allunga e riduce le scelte dell'allenatore, che comunque fa buon viso a cattivo gioco.

Rispetto al match di andata, vinto 3-2 con un’altalena di emozioni, il Foligno ha cambiato molto e ha due titolari come Rossi e Ciganda in dubbio. Monaco, salvo cambiamenti, disporrà la squadra con il 4231 utilizzato ultimamente, mentre Mariotti va verso la conferma del rombo.

I ballottaggi sono aperti in difesa, con Biondi, Frosali e Van der Velden in lotta per due maglie. Tra i convocati stavolta c’è pure Pinna, che però partirà dalla panchina. Con Lazzarini out dopo la bella prova di domenica scorsa, a destra tornerà Campaner, dall’altra parte confermato Ruggeri.

Per il resto, probabile conferma degli uomini che hanno battuto il Rieti: Marchi, Pisanu e Benedetti in mediana, Mancino, Calderini e Persano in avanti, con il 20 a muoversi tra le linee.

I segnali distensivi arrivati dal presidente Manzo e l’importanza delle prossime gare potrebbero spingere i gruppi della curva a una partecipazione attiva sugli spalti. E ritrovare l’appoggio del pubblico sarebbe un bel toccasana.

“Noi dobbiamo restare fuori dalle dinamiche società-tifoseria e puntare al massimo ogni domenica. In questo turno di campionato ci sono gli scontri diretti di Gavorrano e Trestina, poi il Gavorrano verrà da noi la prossima settimana. Ma per l’Arezzo sono decisive tutte le partite”.

Domani a Foligno, come su tutti i campi italiani, il calcio d’inizio verrà posticipato di 5 minuti. Lo ha deciso la Figc in segno di vicinanza all’Ucraina. La partita comincerà quindi alle 15.05.

 

scritto da: Andrea Avato, 25/02/2022

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Vigilia di Foligno-Arezzo, intervista a mr Mariotti