Calderini indirizza la partita. Doratiotto, un altro gol di classe. Marchi-Pisanu sono da 7

Le pagelle di Giorgio Ciofini. Colombo praticamente inoperoso, solido Frosali in mezzo alla difesa dove tiene bene anche Van der Velden. Persano, mezzo voto in più per la rete firmata dopo un'azione personale. Interessante lo scampolo di gara di Pinna da centrocampista

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Dopo il brodino col Rieti, ecco il brodo di pollo ruspante di Foligno, con quattro tortellini ricostituenti e uno da ristorante cinque stelle, firmato da quel cuoco di Calderini. Per il cappone e il dolce c’è da aspettare Natale, per il filotto ci manca ancora il Gavorrano (che domenica arriva a fagiolo), ma intanto prendiamo e incartiamo. Certo il Blasone è terra di conquista (una sola la vittoria dei falchetti in stagione), certo questo Foligno si è rivelato poca cosa (e ha finito con mezza primavera), ma l’Arezzo non vinceva in trasferta da Cannara (s’era a metà dicembre) e ora è in serie utile da cinque giornate, cioè da quando è tornato Mariotti. Insomma siamo vivi, ricapitalizzati e molto più vegeti dell’altra domenica, quando pareva d’essere a Kiev.

 

Colombo voto 6 Più del Foligno, inesistente, lo ha impegnato il terreno traditore nei rinvii. Detta tra noi, poteva anche restare in piccionaia, con quel freddo.

Campaner voto 6 + Partita diligente del nostro Lorenzino, ben applicato su quel frugolino di Orlandi.

Van der Velden voto 6,5 Il campo inzuppato del Blasone ha esaltato la fisicità del tulipano. Un vero panzer su Miccio e tra falchetti folignati senza artigli.

Frosali voto 7 Anche Francesco ha giocato da vero Signore. Bravo anche in appoggio, prerogativa solo sua là di dietro, importante per far ripartire l’azione.

Ruggeri voto 6+ Qualche amnesia, ma Giacomino s’è dato coraggio e s’avventura in qualche sgroppata. Valentini gli è scappato una volta, Bevilacqua ci poteva riaprire la partita e l’ha graziato.

Marchi voto 7 È stato il primo ad impegnare De Oliveira, con un bel colpo di testa su assist di Calderini, ed è sempre l’ultimo a mollare, Alex l’urbinate, che in “vecchiaia” s’è anche scoperto mezzo goleador.

Pisanu voto 7 Il nostro mini play, su quel terreno traditore, ci ha messo un po’ a raccapezzarsi, ma poi ha dato il solito contributo di dinamismo e sagacia tattica, aspettando Pizzutelli. Vero Mariotti?

Benedetti voto 6+ In crescita anche il nostro Alessio, che si scioglie a gocce, dopo un avvio congelato dal clima. Anche l’Arezzo, del resto, s’è scongelato, solo dopo il rigore di Calderini.

Mancino voto 6+ Per quanto corre e lotta, il nostro Andrea meriterebbe di più. A volte deve lottare di meno e giocare di più con i compagni.

Persano voto 6,5 Mezzo voto in più per il gol, in combutta con De Oliveira. Ma è bravo a non servire Calderini finito in fuorigioco.

Calderini voto 7,5 La sua doppietta, con rigore in fotocopia e un tortellino da gran cuoco, schioda la partita e la indirizza all’epilogo trionfale, per un Arezzo che, fuori casa, non vinceva da due mesi e mezzo.

D. Marras voto 6 Al solito dà il suo contributo dinamico, ma dovrebbe correre di meno e pensare di più.

Pinna voto 6,5 Buono il quarto d’ora del nostro Paride (da centrocampista) e gradito come il brodo di pollo folignate.

Doratiotto voto 7 È la seconda volta che lo prende in pochi minuti. Ma quel tocco di classe vale il voto pienamente. Bravo Rick, ora comincia a prenderti l’Arezzo.

Cutolo e Mastino s.v

scritto da: Giorgio Ciofini, 26/02/2022

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