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SERIE D GIRONE E - 1a giornata

RISULTATI CLASSIFICA PROSSIMO TURNO
Flaminia4 set15Livorno
Gavorrano4 set15Tau Altopascio
Ghiviborgo4 set15Ponsacco
Orvietana4 set15Arezzo
Poggibonsi4 set15Grosseto
Sangiovannese4 set15Ostiamare
Seravezza4 set15Città di Castello
Trestina4 set15Pianese
Terranuova4 set15Montespaccato
MONDO AMARANTO
Alessio, Francesco, Luchino, Poggio e Peiote allo stadio
NEWS

Gavorrano in cerca di riscatto dopo il ko con la capolista. Bonura ad Arezzo con il 433

I maremmani domenica hanno perso, senza meritarlo, contro il San Donato, scivolando a -10 dalla vetta. Al Comunale confermato il modulo utilizzato per tutta la stagione, con l'aretino Grifoni e il play Lo Sicco punti di forza. All'andata gli amaranto persero 4-1, incassando la prima sconfitta stagionale. L'unico precedente è datato 2018 in Lega Pro e finì 0-0



Lo Sicco, metronomo e miglior marcatore del GavorranoSCONTRO DIRETTO - Domani sfida importante per la classifica al Comunale dove l’Arezzo affronterà il Follonica Gavorrano, che con 41 punti occupa la terza posizione e sopravanza di una lunghezza proprio gli amaranto. La società è relativamente giovane, nata nel 2019 tra la fusione delle due società della provincia di Grosseto. Il club è guidato dalla famiglia Mansi (già al timone del Gavorrano da anni e proprietari del gruppo Solmar, società che opera nella produzione dell’acido solforico), con alla presidenza Paolo Balloni. In panchina siede sempre l’ex Trestina Marco Bonura. Allenatore a cui piace un calcio propositivo, fatto anche di pressing, ripartenze veloci e di sfruttamento delle corsie esterne.

 

CALCIO MERCATO - In queste due sessioni di mercato invernale il direttore generale Filippo Vetrini è stato molto attivo, creando una forte sinergia con la Pianese. Dall’Amiata sono giunti in Maremma il portiere Vivoli (’01), il terzino destro Gasco (’01) e il centrocampista Iacullo (’03), mentre percorso inverso lo hanno fatto l’estremo Nannelli, i centrocampisti Trovade e Rosini e l’attaccante Tascini. Inoltre sono giunti in riva al Tirreno i centrocampisti Origlio (Muravera) e Gheralia (Torino ’03) e gli attaccanti Liurni (Lavello), Fodé Sylla (Ravenna, lo scorso anno con Bonura a Trestina) e Erwin Tiganj, sloveno classe ’99 proveniente dall'NK Krsko. Hanno lasciato il club Santapaola (San Luca), Ibrahim Fofana (Aglianese), Giannini (Sangiovannese) e Rosati (Imperia).

 

 

DENTE AVVELENATO - La squadra di Bonura arriva ad Arezzo con il morale basso a causa dell’immeritata sconfitta interna subita domenica scorsa per mano del San Donato (0-1), che in pratica ha estromesso in modo quasi definitivo i maremmani dalla corsa alla promozione. Nonostante il risultato negativo, la partita è stata ben giocata dai bianco-rosso-blu che non hanno però trovato la via del gol, anche perché si sono visti annullare due segnature (Fontana per fuorigioco e Giustarini per un fallo sul difensore avversario), cadendo a metà ripresa per un eurogol di Buzzegoli, che dal limite ha infilato la palla all'incrocio dei pali. Inutile il forcing finale che ha visto Berardi divorarsi di testa il pareggio da ottima posizione.

 

MODULO E FORMAZIONE - Per la gara del Comunale in dubbio il baby Arduini, centrocampista del 2003 che realizzò il gol del vantaggio nel 4-1 dell’andata, che vide gli amaranto uscire con le ossa rotta dal Romeo Malservisi sotto i colpi anche di Lo Sicco e della doppietta di Mugelli, con rete della bandiera realizzata nel finale da Muzzi. La squadra dovrebbe essere schierata con il consueto 4-3-3. L’ex Bibbiena Francesco Ombra (’02) tra i pali, in difesa a destra Grifoni, sull’out opposto Coccia (’02, under tra i migliori per qualità e rendimento del girone), in mezzo capitan Dierna (ex di giornata) e uno tra Ampollini (’00) e Bruni. In mediana Lo Sicco come play, ai suoi fianchi Arduini o Iacullo (’03) e Origlio, in avanti Fontana (’00, 6 reti) o Mugelli, 4 reti per l’ex Scandicci, scelta presa in base anche alle quote da schierare, con Giustarini e Liurni ad agire sugli esterni.

 

I NUMERI DEL GAVORRANO - Analizzando i freddi numeri, la difesa è reparto solido: 18 le reti al passivo (meglio ha fatto solo il Poggibonsi), che concede poco agli avversari, forte sulle palle alte grazie alla fisicità dei suoi centrali, che però può andare in difficoltà se presa in velocità. I terzini sono bravi ad accompagnare la manovra, cercando spesso la sovrapposizione e il fondo per andare al cross. In mediana il fosforo è portato da Lo Sicco, capocannoniere dei suoi con 6 reti, e la fisicità da Origlio e Berardi, mentre dall’attacco ci si aspettava un po' di più da una squadra che puntava al vertice. Il Follonica Gavorrano è squadra senza un vero bomber, che però ha mandato a segno diversi giocatori, portandone fino ad oggi a referto ben 14. Gli esterni Giustarini e Liurni sono entrambi discreti tecnicamente, abili al dribbling e lasciano pochi punti di riferimento, ma spesso poco cattivi sotto porta. Il Gavorrano inoltre è formazione molto temibile sui calci piazzati, di qualità per la categoria e i quarti di finale di Coppa raggiunti battendo il Prato (1-2) lo stanno a dimostrare. 

 

gli allenatori Bonura e Mariotti nel match di andataGIOCATORI TOP - I giocatori da prendere in maggiore considerazione saranno Fabrizio Lo Sicco e Giulio Grifoni. Il primo è il regista della squadra, classe ’91, originario di Palermo, ma cresciuto proprio a Follonica e formatosi calcisticamente nell’Empoli, alla quarta stagione con la maglia del Gavorrano. È centrocampista che trova la porta avversaria con una certa facilità, le 6 reti realizzate ne sono il segno tangibile. Fisicamente non troppo strutturato, non estremamente veloce, è metronomo coriaceo, con buoni piedi, soprattutto il destro, e tempi di gioco. Invece sarà partita emotivamente emozionante per Giulio Grifoni, aretino classe ‘93 che aveva iniziato a muovere i primi passi in campo in una delle storiche società cittadine, ovvero la Tuscar. Passato poi per il settore giovanile della Fiorentina prima di un lungo girovagare che lo ha visto vestire le maglie di Venezia, Bellaria, Prato (3 stagioni), Juve Stabia, Messina, prima di arrivare in Maremma nella stagione 2018-19. Terzino di gamba e spinta, molto rapido nel breve, tignoso, bravo soprattutto quando può appoggiare la manovra offensiva, nasce attaccante e per questo è più bravo nelle situazioni di possesso palla.

 

PRECEDENTI - La sfida sarà probabilmente decisiva per la terza posizione tra due squadre che all’inizio erano considerate le favorite e che adesso sono probabilmente fuori dai giochi per la promozione diretta. Lontano dalla Maremma il Gavorrano ha conquistato 5 vittorie (la più recente, l’1-3 nell’ultimo turno esterno a Foligno), 4 pareggi e 2 sconfitte, l’ultima contro il Lornano Badesse dell’8 dicembre, 20 le reti realizzate e 12 quelle subite.

L'unico precedente risale al 24 marzo 2018, in piena “Battaglia Totale” quando le due squadre impattarono per 0-0, in una partita condita da tante polemiche.

 

scritto da: Mauro Guerri, 05/03/2022





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