Il colpo di testa di Tiganj e i fischi di Fantozzi. Fioccano le polemiche nel post partita

Il centravanti sloveno, dopo il gol, ha festeggiato con le mani alle orecchie davanti alla sud, scatenando un parapiglia che è durato quasi dieci minuti. Poi, non contento, ha pure postato la foto dell'esultanza su instagram. In sala stampa Mariotti ha invece polemizzato con l'arbitro, lamentandosi per il gol annullato a Calderini sullo 0-0 e il rigore non concesso a Cutolo al 97'

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Il contorno della partita ha guadagnato la ribalta quasi più della partita stessa. E non poteva essere diversamente, anche perché gli episodi hanno spostato l'inerzia dello scontro diretto che lascia l'Arezzo al quarto posto della classifica, con il Gavorrano un punto più su.

Il premio per la follia del giorno lo ha vinto, e a mani basse, il 23enne sloveno Erwin Tiganj, che dopo il gol è andato davanti alla sud con le mani alle orecchie a prendere per i fondelli quei pochi tifosi che c'erano (e Dierna, che aveva intuito il peggio, a invocare perdono per il compagno).

Cosa spinga un signor nessuno, entrato da appena 7 minuti senza che lo stadio se lo filasse, a sbeffeggiare la tifoseria avversaria, è un mistero glorioso. Una volta, dopo un episodio così, in campo sarebbe scattata la caccia all'uomo. Oggi, per fortuna di Tiganj, il mondo va diversamente.

Non contento della genialata, che ha scatenato un parapiglia durato quasi dieci minuti, il giocatore ha pensato bene di celebrare l'alzata di ingegno postando su instagram la foto dell'esultanza irriverente, giusto per confermare che con la testa potrà segnare qualche gol e farci poco altro.

 

 

Il post gara comunque se lo è preso tutto Fantozzi di Civitavecchia, l'arbitro che ha mandato su tutte le furie mister Mariotti, il quale in sala stampa ha sbottato con veemenza. ''Ci hanno rubato la partita'' ha detto.

Il cognome non aiuta il fischietto laziale, che peraltro sarà abituato a certe ironie. Fatto sta che la sua gestione del match, tra cartellini, falli fischiati e non, ha lasciato a desiderare (alla fine ci sono stati 7 gialli e non si è capito quanti rossi ai membri della panchina dell'Arezzo dopo il parapiglia successivo allo 0-1).

Va anche detto che Chillemi di Barcellona Pozzo di Gotto lo ha aiutato poco e male. E' stato l'assistente a sbandierare il fuorigioco di Calderini sul possibile 1-0 e sempre l'assistente a non segnalargli il tocco di braccio di Fremura sul cross di Cutolo al 97' (Fantozzi era impallato).

Per onor di cronaca ha protestato anche Bonura per un contatto dubbio Pisanu-Sylla, che Fantozzi ha sanzionato con una punizione in favore dell'Arezzo. La conferma che la direzione di gara della terna non verrà ricordata come un esempio di lucidità.

 

scritto da: Andrea Avato, 07/03/2022

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