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SERIE D GIRONE E - 1a giornata

RISULTATI CLASSIFICA PROSSIMO TURNO
Flaminia4 set15Livorno
Gavorrano4 set15Tau Altopascio
Ghiviborgo4 set15Ponsacco
Orvietana4 set15Arezzo
Poggibonsi4 set15Grosseto
Sangiovannese4 set15Ostiamare
Seravezza4 set15Città di Castello
Trestina4 set15Pianese
Terranuova4 set15Montespaccato
MONDO AMARANTO
Panno, Dicio, Peo e Lara in sardegna
NEWS

Il settore tifa solo per un tempo. Poi il messaggio ai giocatori: ''riconquistarci tocca a voi''

A Cascina come a Foligno: 45 minuti di sostegno alla squadra con bandieroni, cori e due aste. Poi il silenzio spiegato da uno striscione emblematico. Il processo di disgelo è in corso ma non è ancora completato, anche se l'Arezzo ha inanellato il settimo risultato utile consecutivo. Sull'altro binario c'è il rapporto con la società: dopo l'incontro con il presidente Manzo e le rassicurazioni su risanamento dei conti e ripescaggio, i gruppi hanno fissato al 10 aprile la data per una prima verifica



C'è un rapporto da ricucire tra la tifoseria e l'Arezzo calcio. Nell'ultimo periodo si sono registrati dei passi in avanti, ma il percorso non è ancora completato. Il binario che va tenuto d'occhio è doppio: uno riguarda l'atteggiamento della sud verso la società, l'altro verso la squadra.

Riguardo quest'ultimo, c'è una sorta di disgelo in corso. Già a Foligno il settore ospiti, dopo un primo tempo in sciopero bianco, senza cori né incitamenti, aveva ripreso a tifare con forza, festeggiando alla fine il 4-0 con cui era stato interrotto il tabù trasferta, che durava da metà dicembre (0-2 a Cannara).

Ieri a Cascina il cliché è stato identico, anche se a tempi invertiti. Nella prima frazione di gara il settore (circa 120 i biglietti venduti) si è fatto sentire e si è mostrato colorato come ai bei tempi: due aste, bandieroni, sciarpata. C'è stato anche modo di rivolgere un saluto ai Fedayn Roma, storico gruppo della curva giallorossa che ha festeggiato i cinquant'anni dalla nascita.

Lo striscione esibito dai tifosi amaranto però era emblematico: ''45 minuti solo per noi'', a ribadire che ancora manca qualcosa per tornare a un rapporto saldo e vigoroso come era a inizio stagione. Tant'è vero che a inizio ripresa è di nuovo calato il silenzio, sono spariti i vessilli ed è comparso un monito verso i calciatori: ''riconquistarci tocca a voi''.

 

L'unico strappo alla regola si è registrato a dieci minuti dalla fine, con il risultato in bilico e la squadra che, pur senza rischiare, stava soffrendo un po'. Dal settore allora è partito un coro d'incitamento. Poi, al triplice fischio finale, un timido applauso reciproco fra giocatori e tribuna, con il settimo risultato utile consecutivo mandato in archivio dall'Arezzo (4 vittorie, 3 pareggi, 15 punti).

Adesso c'è una domenica di pausa, poi il campionato riprenderà con il doppio turno interno contro Sangiovannese e Tiferno, quindi San Donato fuori e Poggibonsi in casa. I gruppi organizzati dovranno decidere se ripopolare i gradoni della curva oppure restare sull'aventino, traslocando voce e bandiere sulla collinetta di San Cornelio, come accaduto contro Rieti e Gavorrano.

Questo si lega anche al rapporto con la società. Dieci giorni fa i rappresentanti della sud hanno incontrato il presidente Guglielmo Manzo, il quale ha ribadito la volontà di risanare i conti del club tramite l'aumento di capitale (già deliberato dall'assemblea dei soci, con primo step di versamento fissato per il 24 aprile) e di procedere, qualora ve ne sia la possibilità, al ripescaggio.

La sud, con un volantino diffuso dopo il faccia a faccia, ha indicato il 10 aprile come data per una prima verifica, sottolineando che le parole, dopo quello che è successo negli ultimi due anni, non bastano più e servono i fatti per certificare il cambio di rotta

 

scritto da: Andrea Avato, 14/03/2022





Cascina-Arezzo 1-2
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