Il Castello torna ad Arezzo dieci anni dopo. L'ultima volta Raso esultò con la pistola

Uno sguardo ai confronti diretti più recenti con i tifernati, anche se il Tiferno Lerchi di oggi è società nuova rispetto a quelle del passato. Nel 2012 finì 4-0 per gli amaranto (in gol anche Crescenzo, Martinez e Borgogni) e il centravanti festeggiò con un'arma giocattolo. Cinque mesi dopo venne squalificato per tre giornate. Nel 2011 si giocò sul neutro di Senigallia e vinsero i biancorossi 2-1 (rete di Sanguinetti). Nel 1995 invece la doppietta di Breglia lanciò la squadra verso la promozione

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Marchi mercoledì rientra, Lazzarini è ancora in forse. Nel frattempo, dopo la seduta defaticante di ieri, la squadra ha lavorato nel pomeriggio per preparare la partita infrasettimanale contro il Tiferno, secondo impegno di un trittico che si chiuderà domenica con la trasferta di San Donato. 

A pieno regime con il gruppo sia Colombo che Marchi. Differenziato per Lazzarini, Magliocca e Giofrè. Non sarà disponibile nemmeno Biondi, espulso contro la Sangiovannese e in attesa dell'ufficialità della squalifica da parte del giudice sportivo. Considerando gli impegni ravvicinati in questa settimana, è probabile che in formazione ci sia qualche novità.

Zona, Van der Velden, Pizzutelli, Marchi, Doratiotto, Marras sono tutti papabili per partire dal primo minuto, anche se Mariotti deciderà domani sera dopo la seduta di rifinitura fissata nel tardo pomeriggio, all'incirca alla stessa ora in cui si giocherà la gara (18.30).

Due i precedenti contro i tifernati negli ultimi anni di serie D (anche se la società di ora, Tiferno Lerchi, è nuova rispetto alle precedenti). 

Nella stagione 2010/11 si giocò in campo neutro a Senigallia: il Comunale era squalificato perché pochi giorni prima a Colle Val d'Elsa, contro il Monteriggioni (sconfitta 2-0), l'arbitro Mangino di Tivoli ne aveva combinate di tutti i colori, scatenando le ire dei tifosi aretini. Nelle Marche vinse il Group Castello 2-1 (gol amaranto di Sanguinetti).

Nel 2011/12, ultimo confronto diretto tra le due squadre, invece non ci fu storia: 4-0 per l'Arezzo grazie a Raso (rigore), Crescenzo, Martinez e Borgogni. La partita ebbe una coda di cronaca perché Raso, dopo il gol, esultò con una pistola giocattolo. Cinque mesi dopo la disciplinare lo squalificò per tre giornate, con mille euro di multa alla società.

Da ricordare il 2-0 amaranto della stagione 95/96, chiusa con la promozione in C2: l'Arezzo vinse grazie a una doppietta di Breglia e cambiò marcia verso la vetta della classifica.

 

scritto da: Andrea Avato, 28/03/2022

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Gol dell'Arezzo dopo un lungo possesso palla