Atlantide ADV
AMARANTO TV

SERIE D GIRONE E - 1a giornata

RISULTATI CLASSIFICA PROSSIMO TURNO
Flaminia4 set15Livorno
Gavorrano4 set15Tau Altopascio
Ghiviborgo4 set15Ponsacco
Orvietana4 set15Arezzo
Poggibonsi4 set15Grosseto
Sangiovannese4 set15Ostiamare
Seravezza4 set15Città di Castello
Trestina4 set15Pianese
Terranuova4 set15Montespaccato
MONDO AMARANTO
Francesca ed Elisa in campeggio in Irlanda
NEWS

Calderini stavolta è di qua ma il Tiferno viene a giocarsela. Machi non cambia il 4231

Il tecnico, 50 anni e all'esordio in prima squadra, al Comunale con spirito propositivo anche se mancheranno due elementi importanti come Gorini e Martiniello. La rosa è stata cambiata molto al mercato invernale (Calderini e Benedetti sono arrivati ad Arezzo, Evangelista ha fatto il percorso inverso) ma la zona play-off resta a pochi punti. Tra i giocatori di valore il difensore Tersini e il centrocampista Bagnolo. Club in lutto per la recente scomparsa del vicepresidente Guerri



Calderini in gol contro l'Arezzo nel match di andataIL TIFERNO DI MACHI - Mercoledì di campionato per gli amaranto di Mariotti, che al Comunale avranno di fronte il Tiferno Lerchi. Gli umbri con 39 punti occupano la settima posizione in classifica. In panchina siede da inizio anno Gualtiero Machi, promosso a giugno direttamente dalla Juniores Nazionale. 50 anni, tifernate doc, bandiera da giocatore del club, è alla prima esperienza tra i “grandi”. E un allenatore a cui piace un calcio propositivo, fatto di possesso palla e giocate a terra, con una discreta organizzazione tattica.

 

SCOSSONI SOCIETARI - Se la guida tecnica non ha subito variazioni da inizio anno, i vertici della società di contro hanno subito un vero e proprio scossone. A dicembre l'avvocato Roberto Bianchi e il figlio Michele si sono dimessi dagli incarichi di presidente e direttore generale, non prima di esonerare il direttore tecnico del club Fabio Calagreti. Successivamente, su decisione unanime del CdA, è stato eletto presidente Mirko Amadori. Calagreti poi era stato reintegrato nel suo ruolo, prima della definitiva rottura dello scorso 2 marzo, dove direttore e società hanno interrotto la collaborazione, questa volta in modo definitivo. Il Club ha affidato la guida dell’area tecnica al ds Sergio Filipponi. Purtroppo però la società ha dovuto subire nei giorni scorsi un grave lutto. Domenica infatti è venuto a mancare prematuramente il vice presidente Ivo Guerri.

 

 

MERCATO MOVIMENTATO - Tornando a parlare di calcio, nelle sessioni del mercato invernale la società ha cambiato diverse pedine, salutando i pezzi da novanta della campagna acquisti estiva, ovvero Elio Calderini e Alessio Benedetti, passati entrambi proprio all’Arezzo. Oltre a loro hanno lasciato il biancorosso il portiere 2002 Mattia Peruzzi, figlio di Angelo ex portiere di Juve, Lazio e Nazionale, il brasiliano Murilão, tornato in patria per vestire di nuovo la maglia del Amazonas, Brunetti accasatosi alla Sancataldese, i baby Giustini e Felici, rientrati in anticipo dai rispettivi prestiti a Gubbio e Ascoli, Marchionni (Montegiorgio), Bruschi (Trestina), Dorato (San Nicola Notaresco) e Oumar Coulibaly trasferitosi al Rieti. Sono arrivati lungo le sponde del Tevere l’ex amaranto Duilio Evangelista (nell’operazione che aveva portato Calderini e Bedetti ad Arezzo), il portiere Elisei (’03 Gubbio), il difensore De Santis (Sambenedettese), il fantasioso Cappa (Atletico Fiuggi) e gli attaccanti D’Urso (Sansepolcro) e Martiniello (svincolato dopo l’esperienza alla Vastese).

 

SERIE UTILE INTERROTTA - Il Tiferno arriva al Comunale dopo la sconfitta subita nel turno scorso per mano del Follonica Gavorrano che si è imposto al Bernicchi per 0-2 (reti di Mugelli e Tiganj) mettendo fine ad una serie utile di 9 risultati utili consecutivi, in cui le ultime 4 partite erano state altrettante vittorie. La sconfitta però non mette in ombra la buona stagione fino ad oggi disputata dai tiberini. Domani certe le assenze del capitano e leader Gorini, a causa di un infortunio muscolare, e dell’attaccante Martiniello, che dovrà scontare la seconda giornata di squalifica combinatagli dal giudice sportivo per l’espulsione di Foligno.

 

MODULO E FORMAZIONE - Biancorossi molto probabilmente con il 4231. Guerri (’01) in porta, in difesa a destra ballottaggio aperto tra Sensi (’00) e Bux (’02 in prestito proprio dall’Arezzo), mentre sull’out opposto Avellini (’03), centrali Tersini e uno tra De Santis e Mariucci (’01). In mediana Ruggieri (’03) affiancato da Massai. Sulla trequarti Cappa, Evangelista e Bagnolo (’00) col compito di innescare uno tra Battellini (’01) o D’Urso, che non è al top della condizione a causa di alcuni guai fisici. Formazione praticamente già salva, che cercherà in queste ultime giornate di migliorare ulteriormente la classifica, sperando di recuperare qualche indisponibile per chiudere il campionato in modo positivo. La squadra è giovane e ha messo in luce buone individualità, su tutte quelle del classe 2003, di proprietà del Gubbio, Ruggieri, centrocampista tascabile che supera di poco il metro e 60, ma tecnicamente dotato e tatticamente intelligente, abile a galleggiare tra il centrocampo e la trequarti.

 

Guaktiero Machi, allenatore dei tifernatiGIOCATORI TOP - Senza Gorini e Martiniello i giocatori di maggior spessore sono sicuramente Stefano Tersini e Andrea Bagnolo. Il primo è difensore classe '92, tifernate doc, cresciuto calcisticamente nel Sansepolcro e con un’esperienza nella primavera del Parma. Mancino puro, abile ed applicato in marcatura, è giocatore caratteriale e focoso: la squalifica per tre giornate a causa del diverbio avuto durante il derby con il Trestina lo sta a dimostrare. Bagnolo invece è centrocampista offensivo del 2000, nativo di Perugia, dove è cresciuto calcisticamente fino ad arrivare alla Primavera. Dopo di che due anni a Cannara dove ha disputato buoni campionati che avevano destato l’interesse del Grosseto, con cui aveva svolto questa estate la preparazione, senza però riuscire a convincere la società maremmana a tesserarlo. Quindi la firma con il Tiferno a fine luglio. Anche lui mancino, riesce a disimpegnarsi bene sull’esterno, assieme all’ex Evangelista dovrebbe far girare la manovra offensiva dei tifernati.

 

3-3 ALL'ANDATA - All’andata la partita si chiuse con un pirotecnico 3-3 con un botta e risposta continuo. Ruggieri aveva portato in vantaggio i biancorossi, poi pari di Foggia e nuovo vantaggio umbro a firma Benedetti nuovamente impattato a fine primo tempo da Lomasto. Nella ripresa risultato fissato da due rigori prima di Calderini e poi di Strambelli. È la prima volta che le due squadre si affrontano al Comunale.

 

scritto da: Mauro Guerri, 29/03/2022





comments powered by Disqus