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SERIE D GIRONE E - 1a giornata

RISULTATI CLASSIFICA PROSSIMO TURNO
Flaminia4 set15Livorno
Gavorrano4 set15Tau Altopascio
Ghiviborgo4 set15Ponsacco
Orvietana4 set15Arezzo
Poggibonsi4 set15Grosseto
Sangiovannese4 set15Ostiamare
Seravezza4 set15Città di Castello
Trestina4 set15Pianese
Terranuova4 set15Montespaccato
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Lucignano amaranto con il Gus
NEWS

Gli infortuni e le scorie di una sconfitta inattesa. Ma il San Donato è una macchina da gol

Gli amaranto domani vanno a giocare contro la capolista, che finora ha segnato 69 gol e ha il miglior attacco di tutta la serie D. I fiorentini sono in testa grazie a un gioco arrembante e all'annata di grazia di due giocatori cardine come Russo (capocannoniere con 18 reti) e Marzierli (16). Il centravanti però è in dubbio e Indiani dovrà rinunciare anche agli under Gerardini, Pino, Alessio e Carcani. Buzzegoli e Caciagli i due cervelli della squadra



il gol di Pino, viziato da un fallo di mano, che riaprì il match di andataMACCHINA DA GOL - Domenica l’Arezzo al Pianigiani affronterà la capolista San Donato, che dall’alto dei suoi 60 punti guida la classifica con 2 lunghezze sul Poggibonsi. I fiorentini sono sempre guidati in panchina da una vecchia conoscenza e avversario di tante battaglie come Paolo Indiani. Sacchiano doc, tecnico che ricerca il bel calcio, predilige le giocate in velocità e il fraseggio stretto, è sicuramente uno tra gli allenatori più preparati tatticamente ed esperti in tutta la categoria. Il suo San Donato è stato in testa da inizio stagione e per quello che ha fatto vedere in campo è la squadra da battere in questo campionato. Macchina da gol con 69 reti realizzate, i gialloblu hanno il miglior attacco non solo del girone, ma dell’intera serie D, temibile soprattutto tra le mura amiche, dove ne ha realizzate ben 41.

 

MERCATO D'INVERNO - Il mercato invernale ha portato solo piccoli correttivi ad una squadra che ha quasi sempre viaggiato ad alti giri. Sono arrivati in difesa il giovane Fradella (’01 Empoli) e Contipelli (Real Forte Querceta) e l’attacco è stato rafforzato con Andrea Zini dal Latina, due stagioni in amaranto, che ha raggiunto il gemello Alessio, già presente nella rosa gialloblù. Hanno lasciato il club Alessandro Sottili (’03), direzione Prato, e Mattia Mencagli, accasatosi al Cascina.

 

KO A CASCINA - La capolista arriva però alla sfida di domenica con il morale basso a causa della sconfitta nel turno infrasettimanale a Cascina per 1-0. Risultato negativo che è arrivato come un fulmine a ciel sereno e soprattutto che ha riportato il Poggibonsi ad un tiro di schioppo dai fiorentini. Sconfitta inaspettata per la capolista, che è stata punita dal gol proprio di Mencagli, favorito da uno svarione difensivo della difesa. Vane le giocate di Russo, il più ispirato dei suoi, perché i padroni di casa hanno retto bene l’urto e il ritorno nella ripresa degli uomini di Indiani. E' una gara che potrebbe lasciare qualche scoria, anche perché l’allenatore non ha l’intera rosa a disposizione.

 

 

ACCIACCHI E INFORTUNI - L’aretino ed ex Filippo Gerardini (’00) ha concluso anzitempo la sua stagione per un infortunio patito in allenamento la settimana scorsa. Il centravanti Marzierli, assente nell’ultimo turno, è in forte dubbio per un problema al tendine, mentre Antonino Pino (’00), Riccardo Alessio (’01) e Pietro Carcani (’02) sono fuori già da qualche settimana per malanni fisici. Si tratta di assenze che influiranno e non poco sulla scelta della formazione, soprattutto per quanto riguarda gli under.

 

MODULO E FORMAZIONE - Al netto di tutto Indiani dovrebbe affidarsi sempre al collaudato 4-3-3, con l’undici iniziale non facile da prevedere. In porta dovrebbe partire il baby Balli (’02) preferito al titolare Cardelli. Difesa con a destra uno tra Montini (’01) e Ciurli (’02) e sull’out opposto molto probabilmente Regoli, ex Pistoiese e Pianese, vero e proprio jolly del San Donato, mentre in mezzo dovrebbero agire Brenna e Alessio Zini. In mediana Buzzegoli, uno tra capitan Caciagli e Borghi, e Guidi (’03). In avanti Marzierli (16 reti all’attivo per “il Mitra”) se recupera, altrimenti spazio ad Andrea Zini (reduce da un infortunio che gli ha fatto perdere la prima parte del campionato), con il tridente completato da Noccioli (’00) e dal cannoniere del campionato Federico Russo.

 

CARATTERISTICHE DI GIOCO - La squadra è sempre apparsa propositiva e cerca di fare gioco con veloci triangolazioni e rapide sovrapposizioni. Inizia le partite con il piede sull’acceleratore, cercando subito di imporre la propria legge. I gialloblù esprimo il massimo del proprio potenziale quando sono in possesso palla, peccando un po' in fase di riconquista e di non possesso, a volte scoprendo in modo pericoloso la difesa, lasciando spesso i centrali a giocarsela uno contro uno con gli attaccanti avversari, prestando così il fianco anche a ripartenze pericolose. Il San Donato sfrutta molto le corsie laterali sia con i terzini che con gli attaccanti esterni e si appoggia tanto sulla fisicità di Marzierli, sia in fase conclusiva che in quella di alleggerimento o di spizzata per aprire il campo agli inserimenti dei centrocampisti o dei compagni di reparto, bravi ad attaccare le spalle alla difesa avversaria.

 

Russo in azione al ComunaleGIOCATORI TOP - I pericoli principali dovrebbero arrivare da Daniele Buzzegoli e da Federico Russo. Il primo, che non ha bisogno di grandi presentazioni, è centrocampista esperto (‘83) con alle spalle diversi anni di B e C (soprattutto con la maglia del Novara) e una manciata di partite in A, con l’Empoli. Regista ordinato, capace di far girare la squadra con geometrie di gioco, si alterna con capitan Caciagli (abile negli inserimenti senza palla) nella costruzione della manovra. Non è rapidissimo, ma pericoloso sui calci da fermo e al tiro da fuori. A fine stagione dovrebbe appendere gli scarpini al chiodo e lo vorrebbe fare con un risultato storico per il San Donato.

Russo (classe ’97) è centrocampista offensivo, abile a giocare sull’esterno, ed è il capocannoniere del girone con 18 reti. Giocatore tecnico, rapido, intelligente tatticamente, abile nel dribbling, è un destro che predilige partire da sinistra, accentrandosi e cercando la conclusione, anche da fuori. Apprezzabile anche in fase di rifinitura.

 

PRECEDENTI - È la prima volta che le due squadre si affrontano in terra fiorentina, mentre la partita di andata si chiuse con un pirotecnico 2-2. Amaranto sul doppio vantaggio grazie a Damiano Marras e Biondi, ma l’espulsione di Mancino cambiò l’inerzia della partita e nel finale di gara gli uomini di Indiani aggiuntarono il pari grazie alle reti di Pino e Marzierli. Risultato che costò la panchina a Marco Mariotti.

 

scritto da: Mauro Guerri, 02/04/2022





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