SERIE D GIRONE E - 1a giornata
Flaminia | 4 set | 15 | Livorno |
Gavorrano | 4 set | 15 | Tau Altopascio |
Ghiviborgo | 4 set | 15 | Ponsacco |
Orvietana | 4 set | 15 | Arezzo |
Poggibonsi | 4 set | 15 | Grosseto |
Sangiovannese | 4 set | 15 | Ostiamare |
Seravezza | 4 set | 15 | Città di Castello |
Trestina | 4 set | 15 | Pianese |
Terranuova | 4 set | 15 | Montespaccato |
Una sconfitta nelle ultime otto gare, il Gavorrano messo sotto. Lo Scandicci è un osso duro
La squadra di Rigucci prima di Pasqua ha conquistato una vittoria rotonda contro una diretta concorrente dell'Arezzo e mercoledì in Coppa Italia ha pareggiato a Sassari contro la Torres, venendo eliminata solo ai rigori. Difesa forte fisicamente e centrocampo abile in copertura le caratteristiche di un gruppo che davanti segna poco ma che è vicino all'obiettivo salvezza. Domani al Comunale probabile 352 con l'aretino Tacconi in mediana e la coppia Jukic-Kernezo in attacco
TweetARRIVA LO SCANDICCI - L’Arezzo cerca di mantenere il terzo posto appena conquistato nella partita casalinga del Comunale contro lo Scandicci. I “blues”, con 38 punti in classifica, occupano la nona posizione. In panchina siede sempre Athos Rigucci, fiorentino classe ’72, ex Montevarchi (dal 2014 al 2018 due promozioni consecutive in Eccellenza e in serie D), Gavorrano, San Donato e Lornano Badesse. Rispetto alla gara giocata a metà gennaio, recupero di quella sospesa per pioggia l’8 dicembre, la squadra del patron Rorandelli e del ds Garaffoni ha ingaggiato l’esperto centrocampista Simone Palermo, ex Rieti, dal Prato e il terzino Magonara dal Vado.
RIGORI FATALI IN COPPA - La squadra fiorentina arriverà al Comunale con le fatiche di Coppa sulle gambe perché mercoledì è stato impegnata a Sassari, contro la Torres, per i quarti di finale di Coppa Italia. Partita terminata ai rigori con la vittoria dei sardi per 4-3 dopo che i novanta minuti regolamentari si erano chiusi sullo 0-0, regalando non troppe emozioni. In campionato invece è reduce dalla bella vittoria ottenuta tra le mura amiche del “Turri” contro il Gavorrano per 2-0 nel turno pre-pasquale. La squadra è apparsa ben messa in campo, in buona forma fisica, è al quarto risultato utile consecutivo con una sola sconfitta nelle ultime otto gare, capace di capitalizzare al massimo le occasioni avute. Vittoria fondamentale in chiave salvezza, che ha avvicinato non di poco i fiorentini all’obbiettivo stagionale.
MODULO E FORMAZIONE - Blues probabilmente schierati con il 3-5-2, da capire però se mister Rigucci ricorrerà al turnover dopo la sfida in terra sarda di mercoledì scorso. Dovrebbero essere della partita Francalanci e Saccardi che avevano saltato le ultime sfide di campionato per problemi fisici e che a Sassari sono partiti tra i titolari. Sicura l’assenza del lungo degente Elia Meucci, out per la rottura del crociato. Al netto di tutto Timperanza (’01) in porta, Ficini (’02), Santeramo a comporre la linea difensiva assieme a uno tra Francalanci (’03) e Modesto Edu Mengue (’03). Sugli esterni a destra Magonara o Marini e sull’out opposto Gianneschi (’00). Terzetto di centrocampo con l’aretino Tacconi (uscito dolorante dalla sfida al Gavorrano e non schierato a Sassari), Palermo e uno tra Burato e Sinisgallo (2000), mentre in attacco Jukic e Kernezo, con Pierangioli e Imbrenda che rappresentano due valide alternative. Difficile immaginare quanti minuti potrebbe avere nelle gambe il capocannoniere Saccardi (7 reti), reduce da un fastidioso infortunio e soprattutto dalla partita di coppa, dove al rientro ha giocato per più di 70 minuti.
CARATTERISTICHE - Lo Scandicci è squadra giovane specialmente dietro: Timperenza, Ficini e Francalanci provengono dal settore giovanile. Nel reparto arretrato spicca la fisicità di Santeramo, giocatore che supera il metro e novanta. Terza linea potente che soffre se i centrali vengono allargati sugli esterni e non è impeccabile, nonostante la stazza dei suoi marcatori, sui calci da fermo. La mediana è composta soprattutto da giocatori over e di categoria, più bravi nella fase di non possesso che in quella di costruzione. Palermo, Sinisgallo (unico mediano under), lo stesso Tacconi sono più abili quando devono fermare gli avversari mentre Burato e Mariani, finito un po' indietro nelle gerarchie nell’ultimo periodo, prediligono la costruzione. In avanti, insieme a Jukic, Rigucci si dovrebbe affidare alla velocità e all’imprevedibilità di Kernezo. L'attacco però, con 32 reti all’attivo, è tra i meno prolifici del campionato.
GIOCATORI TOP - I giocatori di maggior rilievo sono sicuramente il baby Francesco Timperanza e Andrea Jukic. Il primo è portiere under, classe 2001, che ha fatto tutta la trafila nel vivaio dei fiorentini partendo dagli esordienti. Estremo moderno, non troppo strutturato, elastico e rapido tra i pali, discreto nelle uscite basse, capace, nonostante la giovane età, di guidare il reparto. Nella sfida alla Torres si è messo in luce con un paio di discreti interventi e dal dischetto era riuscito a fermare Lisai e Diakite.
Jukic è attaccante, ex Sangio, arrivato dal Vis Artena, che mister Rigucci aveva avuto alle sue dipendenze a Gavorrano e che aveva saltato la gara di andata perché non presente in rosa l’8 dicembre e quindi inutilizzabile. Classe ’93, romano di nascita ma padre sloveno, prima punta moderna, tanta gavetta in Eccellenza, soprattutto nel Lazio, discretamente strutturato, generoso, è uno che si sbatte tanto anche nel pressing senza palla, apprezzabile nel gioco aereo, a cui piace attaccare la profondità.
ANDATA E PRECEDENTI - L’andata, giocata tra l’8 dicembre e il 12 gennaio, si era chiusa sul 2-2, con reti realizzate tutte nella “seconda” gara. Amaranto due volte in vantaggio con Calderini e Strambelli su rigore, entrambe le volte ripresi da due reti realizzate sugli sviluppi di calci piazzati firmate da Francalanci.
L'ultimo precedente al Comunale risale al 5 gennaio 2014, con gli amaranto che si imposero per 3-2. Per l’Arezzo allora guidato da Mezzanotti, andarono a segno Invernizzi, Martinez e Quadrini, mentre le reti fiorentine, in panchina sedeva Brachi, furono realizzate da Mazzolli (per il momentaneo 1-1) e Keqi nei minuti finali di gara, che fissò il punteggio sul definitivo risultato di 3-2.
scritto da: Mauro Guerri, 23/04/2022
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