Atlantide ADV
AMARANTO TV

SERIE D GIRONE E - 1a giornata

RISULTATI CLASSIFICA PROSSIMO TURNO
Flaminia4 set15Livorno
Gavorrano4 set15Tau Altopascio
Ghiviborgo4 set15Ponsacco
Orvietana4 set15Arezzo
Poggibonsi4 set15Grosseto
Sangiovannese4 set15Ostiamare
Seravezza4 set15Città di Castello
Trestina4 set15Pianese
Terranuova4 set15Montespaccato
MONDO AMARANTO
i dirigenti di Sant'Andrea in tribuna allo stadio
NEWS

Peggior attacco, -7 dai play-out, girone di ritorno pessimo. Il Cannara è quasi spacciato

Gli umbri hanno segnato appena 25 gol in 31 giornate di campionato, conquistando solo 6 punti dopo il giro di boa del torneo. Nemmeno il cambio di panchina, con Brevi sostituito da Armillei, ha portato i frutti sperati. E domani l'ex Bazzoffia non giocherà (squalificato), mentre Peluso è a rischio forfait dopo il battibecco con i tifosi di mercoledì scorso. Una sconfitta al Comunale vorrebbe dire retrocessione



Mingiano contro Pizzutelli nel match di andataCANNARA QUASI SPACCIATO - Terza gara in una settimana per gli amaranto che domani affronteranno il Cannara. Gli umbri, 23 punti, occupano la diciassettesima e penultima posizione in classifica. La squadra, dopo un apprezzabile prima parte di stagione (al giro di boa la compagine rossoblù era sopra la zona play-out), nel girone di ritorno ha avuto un crollo verticale, raccogliendo appena 6 punti in 14 giornate, scivolando così ad un passo dalla retrocessione diretta. Difatti, a 270 minuti dal termine, gli uomini del presidente Alessandro Baldacci paiono ormai spacciati, perché sono staccati di 7 punti dall’Unipomezia, ultima squadra ad oggi a disputare gli spareggi per non retrocedere.

 

MERCATO SENZA RIPARAZIONE - La società aveva provato a porre rimedio a questa emorragia di risultati muovendosi con decisione sul mercato. Erano arrivati, nelle due finestre di mercato, i difensori Pellegrini (’02 Pianese), Bisceglia (Foligno), Orazzo (’02 Potenza), il centrocampista Mattia (svincolato, la scorsa stagione ad Aprilia), l’attaccante Tamponi (’01 Caldiero), ma soprattutto Maurizio Peluso dal Foligno, autore già di 9 reti con i falchetti. Avevano lasciato la compagine umbra Bei (Lama), Moracci (Narnese), Cerboni (Pontevalleceppi), Belloni (Bastia), Nouma Oum, accasatosi in Francia al Montceau, Orlandi (Foligno), Mangiaratti (Gualdo) e Faraghini (Nestor).

 

 

CAMBIO IN PANCHINA - Inoltre il club, il 14 febbraio, aveva provveduto ad esonerare Ezio Brevi, dopo ben 6 sconfitte consecutive, affidando la panchina ad Antonio Armillei. Il nuovo mister, classe ’63, nativo di Foligno, dove aveva allenato fino all’aprile 2021, era già stato in rossoblù nella stagione 2016-17 conclusa con la vittoria del campionato di Promozione. La squadra aveva dato qualche segnale importante nelle ultime settimane, sconfiggendo in casa il Montespaccato (2-0) e pareggiando in trasferta contro la Sangio (0-0), ma probabilmente ha abbandonato le sue ultime speranze di salvezza mercoledì scorso, nel turno infrasettimanale, quando l’Unipomezia ha sconfitto 4-1 il Rieti e i ragazzi di Armillei sono stati sconfitti a domicilio nel derby dal Foligno per 0-3.

 

NUMERI NEGATIVI - Dall’analisi dei freddi numeri, che rispecchiano la classifica, gli umbri trovano la via della rete con difficoltà: con appena 25 reti all’attivo, sono il peggior attacco del girone, nonostante la difesa non abbia poi numeri così disastrosi (48 reti al passivo). Formazione che ha appunto nella terza linea il miglior reparto per rendimento, che si affida molto alla fisicità di Bokoko, e alle parate dell’estremo Lori, ex Ancona, portiere non troppo alto, ma estremamente reattivo. La mediana, nonostante l’esperienza di Mattia e Fondi, è mancata spesso in cattiveria agonistica e soprattutto in fase costruttiva, nonostante si sia messo in bella evidenza il baby 2005 Porzi. In avanti le note dolenti, nonostante un reparto sulla carta di buona qualità, con l’ex Bazzoffia, capocannoniere dei suoi con 5 reti in stagione, Peluso e Mingiano, quest’ultimi arrivati a stagione in corso, ma che non hanno portato in dote le reti che sarebbero servite per raggiungere la salvezza.

 

MODULO E FORMAZIONE - Per la sfida del Comunale fuori Bazzoffia, che deve ancora scontare una squalifica di 3 giornate, e Peluso, che potrebbe essere non convocato dalla società, perché a quanto pare, nel dopo gara della sfida con il Foligno, avrebbe avuto uno scambio di battute non proprio idilliaco con alcuni tifosi presenti sugli spalti. Al netto di questo, Cannara con il 4312. In porta Lori, difesa con Orazzo (’02) sulla destra e Bokoko a sinistra, con Fondi e Bisceglia centrali. In mediana dovrebbero giostrare De Santis (’00), Mattia e Myrtollari (’02), tra le linee Porzi (’05) e in avanti certo del posto pare Mingiano, mentre al suo fianco se Bazzoffia e Peluso non fossero della partita, potrebbe partire negli undici Tamponi (’01) o l’altro 2005 Oumar Diallo.

 

il gol di Calderini sul campo del CannaraGIOCATORI TOP - Squadra mediamente giovane, con tanti under usciti dal settore giovanile, politica societaria che quest’anno però non ha dato i frutti sperati, almeno in termini di classifica. I giocatori da tenere in maggior considerazione sono il baby Ilario Porzi e Maurizio Peluso, se sarà della contesa. Il primo è centrocampista molto interessante, 17 anni compiuti a gennaio, che ha destato l’attenzione di squadre di categoria superiore come il Modena, la Ternana e soprattutto il Pisa, che lo dodici mesi fa aveva pescato dal Cannara il baby Ubaldi, che pare sia molto forte sul giocatore. Porzi, il più giovane esordiente lo scorso anno nel girone E, è tecnico, ha buona personalità nelle giocate e nelle scelte, pericoloso al tiro e bravo negli inserimenti.

Peluso, 37 anni da compiere a giugno, ha tanta esperienza: in carriera è andato diverse volte in doppia cifra in serie D, come in questa stagione. Arrivato a gennaio per portare quei gol che mancavano alla compagine rossoblù, non ha ripetuto i buoni numeri di Foligno, trovando la via della rete in appena 3 circostanze. Nonostante il girone di ritorno non su alti livelli, è attaccante valido, può agire indifferentemente da seconda punta o da trequartista, temibile sui piazzati.

 

PRIMO PRECEDENTE - È la prima volta che le due formazioni si incontrano al Comunale, mentre all’andata la sfida si chiuse sul 2-0 per gli amaranto grazie alle reti di Foggia e Calderini.

 

scritto da: Mauro Guerri, 30/04/2022





comments powered by Disqus