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SERIE D GIRONE E - 1a giornata

RISULTATI CLASSIFICA PROSSIMO TURNO
Flaminia4 set15Livorno
Gavorrano4 set15Tau Altopascio
Ghiviborgo4 set15Ponsacco
Orvietana4 set15Arezzo
Poggibonsi4 set15Grosseto
Sangiovannese4 set15Ostiamare
Seravezza4 set15Città di Castello
Trestina4 set15Pianese
Terranuova4 set15Montespaccato
MONDO AMARANTO
Lucignano amaranto con Mario Somma
NEWS

Il quinto posto 2 punti più su e bomber Lucatti in gran forma. Il Badesse ci crede ancora

La squadra senese ha 180 minuti per sorpassare la Pianese in zona play-off. In panchina l'ex amaranto Alessandria ha preso il posto di Gennaioli a febbraio, dopo lo 0-5 sul campo del San Donato. Domani sarà 343 con Paparusso leader difensivo e il centravanti a caccia del gol numero 19 in stagione. Prima volta a Lornano per l'Arezzo



il gol di Discepolo nel match di andataBADESSE IN CORSA PER I PLAYOFF - Ultima trasferta della stagione regolare per l’Arezzo che domani, in terra senese, sfiderà allo stadio Berni il Lornano Badesse. I biancoazzurri con 51 punti occupano attualmente la sesta posizione in classifica. La novità maggiore, rispetto alla gara d’andata, è in panchina, dove non siede più Alfredo “Dedo” Gennaioli. Il mister, ex Viciomaggio, Sansovino e Subbiano, amico di tanti ragazzi della sud, è stato sollevato dall’incarico lo scorso 7 febbraio, dopo il pesante ko subito contro il San Donato (5-0). Scelta arrivata un po' a sorpresa, con la squadra a soli 2 punti dai play-off come oggi e un girone d’andata chiuso con 30 punti, in quarta posizione. Pochi giorni dopo, si è dimesso anche l’altro aretino presente nel club, ovvero Simone Guerri, che ha lasciato la carica di direttore generale.

 

UN EX IN PANCHINA - La società e il ds Francesco Stazzoni hanno quindi puntato per la panchina su un'altra vecchia conoscenza del calcio nostrano, ovvero Antonio Alessandria. Classe ’80, nativo di Castrovillari ma umbro d’adozione, aveva guidato la Berretti amaranto fino alla finale scudetto persa contro il Cittadella nella stagione 2015-16. Dopo di che è stato vice di Carbone e Liverani a Terni, poi Subasio in Eccellenza e due stagioni sulla panchina del Cannara, dove lo scorso campionato ha sfiorato la qualificazione ai playoff. Allenatore preparato a livello tattico, buon motivatore, ama far giocare a calcio le proprie squadre.

 

 

MODULO E FORMAZIONE - I chiantigiani sono reduci dal pirotecnico 3-3 di Foligno, che ha complicato la rincorsa al quinto posto. Lornano che ha ripreso la gara al 97’ dopo essere stato a lungo in vantaggio, prima di essere superato nella ripresa dai padroni di casa. Il nuovo allenatore ha cambiato la squadra soprattutto a livello tattico, abbandonando il 4-2-3-1 di Gennaioli e impostandola con il 3-4-3. Per la sfida di domani in dubbio la presenza dei centrocampisti Ranelli e Buono e dell’esterno Discepolo (’02), per il resto intera rosa a disposizione. Sulla formazione influirà la scelta del 2003 da schierare tra il portiere Siliberto, l’esterno Mari o il jolly Cappelli, che può agire nella linea mediana o in attacco. Lornano che potrebbe disporre in porta Conti, linea difensiva con Schiaroli, Manganelli e Paparusso. Sugli esterni a destra il rientrante Frosinini (’01) e Jacopo Cecconi (’00) a sinistra, mediana con la coppia Chiti e Andreoli (’02). Tridente offensivo guidato da Jack Lucatti e affiancato da Cappelli (’03), che per via della regola degli under dovrebbe essere preferito a Corsi (’01) e Mignani (’02), e Adama Diarrassouba.

 

PREGI E DIFETTI - La squadra è apparsa nelle ultime settimane meno attenta in fase difensiva (ad oggi 41 le reti al passivo, 8 nelle ultime cinque giornate), nonostante un terzetto di tutto rispetto, esperto per la categoria e ben strutturato, che ha in capitan Pietro Manganelli il suo punto di riferimento. Mediana discreta in fase di costruzione, meno attenta in quella di contenimento e nei movimenti senza palla, con un ottimo apporto, soprattutto in fase di spinta, da parte degli esterni. Su tutti Jacopo Cecconi, rapido, veloce e pericoloso in spazi aperti, autore di 6 reti in campionato, e Frosinini, elemento imprescindibile nello scacchiere tattico dei biancoazzurri, ragazzo molto interessante che ha attirato le attenzioni di società come Avellino, Gubbio, Vis Pesaro e Cittadella.

 

mister Antonio Alessandria ai tempi dell'ArezzoGIOCATORI TOP - Su tutti da temere l’esperto terzino sinistro Daniele Paparusso e l’attaccante Giacomo “Jack” Lucatti. Il primo è difensore mancino classe ’93, arrivato in estate dall’Andria (squadra della sua città), con tanta C alle spalle con le maglie, tra le altre, di Racing Roma, Casertana e Vibonese. Carismatico, attento in fase di contenimento ma con una buona propensione nell’appoggiare la manovra, discreto al cross, abile a livello tattico. Può agire da terzino, difensore centrale, mediano o anche come ala. In questa stagione ha trovato la porta avversaria in 3 occasioni. Lucatti è arrivato in biancoceleste per volontà dell’ex mister Gennaioli, che lo aveva avuto con sé alla Castiglionese. Punta che, dal 2018, anno del suo esordio in D, è stato capace di realizzare più di 50 reti, 18 in questa stagione divisa tra la Correggese (5) e il Lornano (13). Classe '92, originario di Asciano, è capace di fare reparto da solo, ma anche di dialogare bene con i compagni. Quasi un terzo delle reti segnate dalla compagine di Alessandria, cosa accentuata sotto la sua gestione, portano la sua firma. ï»¿

 

ALL'ANDATA FU 3-3 - È la prima volta che le due squadre si incontrano in terra senese, mentre all’andata la partita si chiuse con lo spettacolare e vibrante 3-3. Vantaggio amaranto con Strambelli su rigore, poi l’espulsione di Frosali cambiò il corso della partita. Gli ospiti ribaltarono la partita con Diarrassouba e Discepolo, ma poi, nei minuti finali, successe l’impensabile. Gli amaranto si riportarono in vantaggio con Cutolo (rigore) e Lomasto al 93°, prima di essere clamorosamente raggiunti, al sesto minuto di recupero, da Andreoli.

 

scritto da: Mauro Guerri, 07/05/2022





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