Campionato finito, Colombo e Calderini tra i migliori del girone. Ecco due possibili top11

Verdetti ufficiali nel gruppo E di serie D. Abbiamo messo di fronte due formazioni, una con i nomi più gettonati dell'anno e una con giocatori meno da copertina ma che hanno comunque fatto bene. Buzzegoli e Camilli, Marzierli e Russo, Settimi e Trovade, Convitto e Sirbu ma anche Van der Velden. Con qualche indicazione in chiave mercato

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Fine campionato, è tempo di bilanci. In questo articolo abbiamo stilato le nostre “Top 11” del girone E presentando due squadre: una con i nomi più gettonati dagli addetti ai lavori, l’altra con giocatori meno da copertina, ma che hanno ugualmente disputato una buona stagione.
Entrambe sono messe in campo con il 433 tenendo conto degli under da schierare obbligatoriamente in campo.

Il girone, come noto, ha emesso questi verdetti: il San Donato, primo in classifica, ha conquistato la promozione in Lega Pro. Poggibonsi, Arezzo, Gavorrano e Pianese si sono qualificate per i playoff e si affronteranno con questi incroci: Poggibonsi-Pianese e Arezzo-Gavorrano. Le vincenti si sfideranno in finale. 

In coda alla classifica, invece, sono retrocesse le ultime due, cioè Pro Livorno e Cannara, e anche la terzultima, vale a dire l'Unipomezia, perché la forbice con la sestultima era superiore agli 8 punti previsti dal regolamento. Ai playout si giocheranno quindi la salvezza in gara secca soltanto Rieti e Foligno.

 

TOP 11 SQUADRA A - Nella prima va in porta il “nostro” Edoardo Colombo (’01). Sempre titolare e spesso protagonista di ottime prestazioni, i suoi errori si contano sulle dita di una mano. Terzino destro Jacopo Cecconi (’00) del Lornano Badesse, under intelligente tatticamente, può ricoprire diversi ruoli sulla fascia e in entrambe le corsie, autore di ben 6 reti. A sinistra il 2002 del Follonica Gavorrano Lorenzo Coccia. Proprietà Frosinone, una prima parte di campionato giocata su altissimi livelli, esterno di gamba, tecnica e personalità. La coppia centrale è formata dal duo Emiliano Dierna e Federico Borri. Il primo, 35 anni compiuti a febbraio, è difensore del Gavorrano che ben conosciamo, forte fisicamente, abile in marcatura e pericoloso in proiezione offensiva. Borri, classe ’93, capitano del Poggibonsi è giocatore più tecnico, abile sia in marcatura che in costruzione.

Terzetto di centrocampo guidato dall’inossidabile Daniele Buzzegoli, leader dei gialloblu del San Donato che hanno trionfato in campionato. Alla soglia dei quarant’anni si è tolto la soddisfazione di vincere, arricchendo la sua stagione con 5 reti e diversi assist. Ai suoi lati il 2003 Flavio Paun del Flaminia e il coriaceo Saverio Camilli del Poggibonsi. Paun è duttile, agisce in ogni zona della mediana ed è finito nel mirino di società professionistiche come Ternana e Pescara. Camilli (’95) è l’anima e il cuore dei Leoni della Valdera, uomo ovunque, ottimo recupera palloni, moto perpetuo e discreto sotto porta, 4 le reti all’attivo.

Tridente offensivo dove assieme al nostro Elio Calderini, che tra Tiferno e Arezzo ha disputato un’ottima stagione, soprattutto a livello realizzativo (19 gol), ci sono due terzi dell’attacco del San Donato, migliore in tutta la serie D con 85 realizzazioni, ovvero il terminale offensivo Edoardo Marzierli e l'esterno Federico Russo, che a oggi hanno realizzato rispettivamente 19 e 20 reti. Entrambi alla migliore stagione realizzativa della carriera.

 

TOP 11 SQUADRA B - L’altra formazione vede tra i pali Riccardo Tassi (’95), capitano del Montespaccato, portiere estremamente reattivo che con le sue parate ha contribuito alla salvezza della squadra romana. Linea difensiva con a destra Andrea Poggesi (’02) del Poggibonsi, under scuola Fiorentina, ex Montevarchi e Ghivizzano, terzino o esterno a tutta fascia con ottimi tempi d’inserimento e le 5 reti realizzate lo stanno a dimostrare. Sull’out di sinistra il 2004 del Trestina Luca Lorenzini. Proprietà Perugia, facilità di corsa, è tra gli under con la media voto più alta non solo del campionato, ma dell’intera categoria. Coppia centrale composta da Junior Van der Velden (’99), che non ha bisogno di presentazioni, autore di un buonissimo girone di ritorno in amaranto, e da Leonardo Francalanci. Il difensore centrale dello Scandicci, classe ’02, si è imposto con la maglia dei “blues” , mettendo in mostra una grande fisicità, ma anche un temperamento non usuale per un giovane.

In mediana come play Federico Mazzolli (’95) giocatore d’ordine del Poggibonsi, centrocampista di intensità, abile sulle palle inattive. A comporre la linea centrale Tommaso Settimi (’00) “tuttocampista” del Foligno, giocatore che ha mostrato buone qualità tecniche e di corsa, bravo in special modo a livello tattico e “l’amiatino” Giordano Trovade. Il ’98 arrivato alla Pianese nel mercato di riparazione, è tecnico, dinamico e sotto la guida di Brando ha disputato un’ottima seconda parte di stagione.

Tridente con l’altro bianconero Roberto Convitto (’96), Jack Lucatti (’93) e l’eclettico Dorin Sirbu (’99). Convitto alle pendici dell’Amiata ha messo assieme 15 reti e tante giocate da categoria superiore. Lucatti, dal suo arrivo alle Badesse, ha dato una spinta importante (14 reti) alla rincorsa play-off del Lornano, mentre il romeno Sirbu probabilmente è arrivato alla stagione della definitiva consacrazione. L’esterno offensivo rumeno del Flamina ha raggiunto per la prima volta la doppia cifra (10 gol), mostrando dinamismo, dribbling, inventando spesso la giocata risolutrice.

 

scritto da: Mauro Guerri, 17/05/2022

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