SERIE D GIRONE E - 1a giornata
Flaminia | 4 set | 15 | Livorno |
Gavorrano | 4 set | 15 | Tau Altopascio |
Ghiviborgo | 4 set | 15 | Ponsacco |
Orvietana | 4 set | 15 | Arezzo |
Poggibonsi | 4 set | 15 | Grosseto |
Sangiovannese | 4 set | 15 | Ostiamare |
Seravezza | 4 set | 15 | Città di Castello |
Trestina | 4 set | 15 | Pianese |
Terranuova | 4 set | 15 | Montespaccato |
Ripescaggio in Lega Pro, nonostante l'eliminazione l'Arezzo è ancora in corsa. Ecco perché
Gli amaranto sono andati repentinamente fuori dai playoff ma conservano diverse speranze di essere ai vertici della graduatoria. Molti club arrivati alla finale degli spareggi non hanno impianti a norma e non possono sperare di salire. Samb e Cavese invece sono bloccate dai paletti della Figc. Davanti agli amaranto a oggi ci sono solo il Varese e il Ravenna
TweetNonostante l'eliminazione repentina dai playoff, l'Arezzo può ancora coltivare qualche speranza in ottica ripescaggio. Basta dare uno sguardo all'esito degli spareggi negli altri gironi per avere più chiara la situazione.
Innanzitutto va ricordato che i playoff di serie D non garantiscono la promozione diretta ma soltanto una posizione di privilegio nella graduatoria da cui saranno selezionate le eventuali ripescande. Questo, ovviamente, ammesso che in Lega Pro salti qualche club e ci sia bisogno di completare gli organici.
Tra i requisiti richiesti ci sono la fideiussione da 300mila euro a garanzia degli emolumenti da versare nella prossima stagione, il contributo a fondo perduto di 300mila euro e anche un impianto a norma per la Lega Pro. Per ottenere la Licenza Nazionale, infatti, lo stadio deve rispondere a tutta una serie di caratteristiche che vanno dall'illuminazione alla videosorveglianza, dai parcheggi agli accessi per i tifosi, dai seggiolini ignifughi alle postazioni stampa.
Inoltre, c'è una serie di adempimenti economici e finanziari da mettere a punto entro la data del 22 giugno, che segna il limite temporale massimo entro cui depositare la domanda per il ripescaggio. E il regolamento prevede anche un elenco di paletti molto importante. Non possono sperare di salire in C tramite carte bollate quelle società che: A) hanno già usufruito del ripescaggio nelle ultime cinque stagioni; B) sono state sanzionate per illecito sportivo o per mancati pagamenti nelle ultime due stagioni; C) hanno acquisito dal 2019 a oggi il titolo sportivo di un campionato professionistico.
Tornando ai playoff. Queste le finali in programma.
Girone A / Sanremese-Varese
Girone B / Legnano-Casatese
Girone C / Chioggia-Adriese
Girone D / Ravenna-Lentigione
Girone E / Poggibonsi-Gavorrano
Girone F / Trastevere-Samb
Girone H / Francavilla-Bitonto
Girone I / Cavese-Acireale
Girone G (il campionato è finito ieri) / Nuova Florida (2a)-Afragolese (5a) e Torres (3a)-Arzachena (4a)
In base a quanto detto sopra, queste società sono davanti all'Arezzo nella graduatoria dei ripescaggi. Sanremese, Legnano, Casatese, Chioggia, Adriese, Lentigione, Poggibonsi, Gavorrano, Trastevere, Francavilla, Bitonto e Acireale però non hanno impianti a norma per la Lega Pro né avrebbero modo di eseguire i lavori entro il 30 giugno, termine ultimo fissato dalla Figc. Idem dicasi per Nuova Florida, Afragolese e Torres del girone G. Dunque sono tutte fuori.
Restano Varese, Ravenna, Samb, Cavese e, se andasse in finale, Arzachena. Attenzione però. La Samb, come correttamente riporta GazzettaRossoblu.it, rientra nella casistica del punto C di cui sopra.
La Cavese invece ha un altro problema, legato al punto A di cui sopra. Già l'anno scorso i campani, come scrisse LaCittàdiSalerno.it, fecero domanda di ripescaggio contestando la legittimità dei paletti fissati dalla Figc, perdendo il ricorso al collegio di garanzia del Coni.
A oggi, quindi, l'Arezzo avrebbe davanti soltanto il Varese (dove la proprietà è solida e l'impianto sembrerebbe rispettare i requisiti della Lega Pro) e il Ravenna, che punta al ritorno tra i professionisti. Sull'Arzachena, che è comunque arrivata quarta, permangono un paio di interrogativi: il club ha già usufruito del ripescaggio l'estate scorsa (anche se dall'Eccellenza alla D) e nel 2019 scontò un punto di penalizzazione in Lega Pro per mancati pagamenti, al punto che poi non si iscrisse al campionato nonostante la salvezza.
Ammesso che quest'estate si registrino defezioni al momento di iscriversi al torneo, l'Arezzo può considerarsi ancora in corsa.
scritto da: Andrea Avato, 26/05/2022
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