Giovannini, Indiani, Maraia. Il curioso intreccio di mercato per la panchina amaranto

Il direttore generale è il mentore di entrambi: con il primo ha conquistato tre promozioni a Massa e Pontedera, il secondo lo ha lanciato in granata proprio come vice di Indiani. Adesso i loro destini sono legati a quello dell'Arezzo. Sullo sfondo ci sono anche altri profili, in attesa dei primi annunci ufficiali

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Paolo Giovannini sta stringendo il cerchio intorno al nuovo allenatore. E la conoscenza approfondita con alcuni profili, sia sul piano umano che tecnico, potrebbe rivelarsi decisiva. In più c'è l'incertezza sulla categoria in cui l'Arezzo giocherà l'anno prossimo a complicare le cose.

Luca Tabbiani del Fiorenzuola, per esempio, sarebbe stato in pole se la società avesse avuto la garanzia del ripescaggio. Ma in D la trattativa è molto più complicata. Idem dicasi per Mirko Cudini del Campobasso, altro tecnico sul quale Giovannini aveva fatto un pensierino.

Il dg, che sarà presentato dopodomani, ha cominciato a lavorare da giorni, anche se dietro le quinte e a fari spenti. A quanto trapela, oggi in ballo ci sono due nomi: Paolo Indiani e Ivan Maraia. La situazione è per certi versi curiosa, perché Giovannini è il mentore di entrambi. Con Indiani ha vinto a Massa e Pontedera, Maraia lo ha lanciato lui in granata dopo averlo fatto crescere proprio come vice di Indiani. I tre sono in ottimi rapporti, hanno lavorato insieme per anni e adesso si ritrovano al centro di una vicenda di mercato.

Indiani, classe '54, ha conquistato 9 promozioni, l'ultima delle quali a San Donato. Ieri ha chiuso la poule scudetto e la stagione, a breve avrà un incontro con la dirigenza gialloblu per capire che aria tira. La società vorrebbe tenerlo, lui si sta anche guardando intorno. Ad Arezzo verrebbe volentieri per mille motivi dopo essere stato vicino alla panchina amaranto nelle scorse estati.

Maraia, classe '68, nelle ultime cinque stagioni ha guidato il Pontedera in Lega Pro senza mai cadere nei playout. Ad Arezzo c'è già stato nel 2009/10 come vice di Semplici, sarebbe un tecnico con il quale aprire un ciclo (come piace a Giovannini) e attualmente è senza squadra: l'approdo alla primavera dell'Empoli è in stand by così come il contatto con la Vis Pesaro. Scenderebbe in D perché con Giovannini avrebbe la garanzia di una rosa competitiva.

Sullo sfondo restano le altre candidature, un po' meno forti dei giorni scorsi: Federico Nofri, Giancarlo Favarin, Carmine Parlato, anche Alfredo Gennaioli, con il quale c'è stato un contatto societario nelle scorse settimane. 

Ma Giovannini sta battendo altre piste per adesso. Con la possibilità, da non scartare, che alla fine salti fuori un nome a sorpresa. Il direttore in questi giorni è andato in giro a vedere le finali del campionato Primavera ed è stato visto a colloquio con molti addetti ai lavori. L'argomento delle chiacchierate lo scopriremo prossimamente.

 

scritto da: Andrea Avato, 30/05/2022

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