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SERIE D GIRONE E - 1a giornata

RISULTATI CLASSIFICA PROSSIMO TURNO
Flaminia4 set15Livorno
Gavorrano4 set15Tau Altopascio
Ghiviborgo4 set15Ponsacco
Orvietana4 set15Arezzo
Poggibonsi4 set15Grosseto
Sangiovannese4 set15Ostiamare
Seravezza4 set15Città di Castello
Trestina4 set15Pianese
Terranuova4 set15Montespaccato
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Roberta a Porto Rotondo
NEWS

Comincia l'era Giovannini. Aspettative alte, nodi da sciogliere, una piazza da riconquistare

Domani la presentazione del nuovo direttore generale, che come biglietti da visita vanta esperienza, competenza e palmarès. Tra i suoi compiti c'è anche quello di vincere lo scetticismo dell'ambiente, scottato dalle ultime due stagioni. Sul tavolo della conferenza stampa argomenti calci come ripescaggio, riorganizzazione dell'organigramma, logistica, futuro di Cutolo, calcio mercato e, ovviamente, allenatore. Tutti gli indizi portano a Paolo Indiani



Comincia l'era di Paolo Giovannini. Domani l'Arezzo presenta il nuovo direttore generale e le aspettative sono alte: da un lato c'è il curriculum vitae di un dirigente che ha saputo vincere in piazze diverse, dall'altro la fame di una tifoseria che ha voglia di prendersi qualche soddisfazione, specie adesso che il centenario è dietro l'angolo.

Giovannini in passato è stato capace di coniugare risultati sportivi e gestione oculata, soprattutto a Pontedera ma non solo a Pontedera. E' uno dei motivi per cui ci si aspetta un'inversione di tendenza netta e virtuosa, dopo un biennio in cui il campo ha bruciato i milioni di euro tirati fuori dalla proprietà. Programmazione, competenza, conoscenza, palmarès sono i biglietti da visita con i quali Giovannini si presenta ad Arezzo, all'avvio di una nuova sfida per lui e per il club.

Il clima non è quello migliore. La gente è scettica, diffidente e delusa. La retrocessione di un anno fa e il terzo posto in D hanno tradito le aspettative, al punto che una bella fetta della credibilità calcistica del presidente Manzo è in mano proprio a Giovannini, che ha peraltro l'esperienza e il pelo sullo stomaco per assumersi pure questa responsabilità.

 

il dg Giovannini con il presidente ManzoQuella di domani a mezzogiorno non sarà quindi una semplice conferenza stampa di presentazione ma l'occasione per esporre una sorta di manifesto programmatico riguardante la riorganizzazione dell'organigramma, la logistica, il calcio mercato e, ovviamente, l'allenatore.

Tutti gli indizi portano a Paolo Indiani, che a 68 anni incrocerebbe la sua strada con quella dell'Arezzo dopo averla sfiorata in altre circostanze. Giovannini lo conosce bene, Indiani conosce bene Giovannini. E l'addio di stamani al San Donato, per modalità e tempistica, ha tutta l'aria del prologo all'annuncio del matrimonio. Una soluzione diversa sarebbe una grande sorpresa.

Giovannini scioglierà gli ultimi nodi sulla composizione dello staff tecnico e, presumibilmente, anche sul futuro di Cutolo, che doveva decidere se continuare per un altro anno da calciatore o appendere le scarpe al chiodo e dedicarsi a un ruolo diverso. Di argomenti sul tavolo ce ne saranno molti, non ultimo quello del ripescaggio. Un'ipotesi improbabile ma non impossibile, che il dg sta monitorando con attenzione.

 

scritto da: Andrea Avato, 31/05/2022





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