Indiani, ci siamo. Risaliti è vicino all'Arezzo. Varese e Ravenna frenano sul ripescaggio

Domani presentazione del nuovo allenatore e dello staff con Vettori, Nannizzi e Pecorari. Non ci sarà il preparatore dei portieri Tosti, che resta alla Pistoiese. Il dg Giovannini potrebbe annunciare i primi acquisti di calcio mercato: il nome più caldo è quello del difensore 27enne ex Vibonese. Atteso alla conferenza anche il presidente Manzo. Oggi nei playoff del girone G la Torres ha battuto l'Arzachena: in graduatoria ripescaggio gli amaranto hanno davanti solo Varese e Ravenna, dove però stanno venendo a galla alcuni problemi

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Domani è il giorno di Paolo Indiani. Il tecnico verrà presentato alle ore 14.30 nella sala stampa dello stadio e al suo fianco ci saranno sia il direttore generale Paolo Giovannini che il presidente Guglielmo Manzo, atteso ad Arezzo per una giornata densa di decisioni da prendere sul piano tecnico, logistico e amministrativo.

Insieme a Indiani ci sarà lo staff, composto dal vice allenatore Federico Vettori, dal match analyst Lorenzo Nannizzi e dal preparatore atletico Maurizio Pecorari. Ancora vuota la casella del preparatore dei portieri: Cristian Tosti infatti resterà alla Pistoiese e Giovannini dovrà trovare un altro nome per l'Arezzo.

Nel corso della conferenza stampa potrebbero anche essere annunciati i primi acquisti di calcio mercato. Il nome più caldo è quello di Giacomo Risaliti, difensore 27enne che il dg ha già avuto al Pontedera e che quest'anno era in forza alla Vibonese.

Intanto, per quanto riguarda il ripescaggio, la giornata di oggi ha fatto registrare alcune novità. Nel girone G si sono giocate le semifinali playoff: l'Afragolese ha vinto in casa del Team Nuova Florida per 5-3 dopo i supplementari, mentre la Torres ha superato 2-1 l'Arzachena.

 

 

Un risultato importante questo, perché l'Arzachena era l'unica del lotto ad avere lo stadio omologato per la Lega Pro e, in caso di qualificazione alla finale, sarebbe stata davanti all'Arezzo in graduatoria.

Adesso invece, escludendo i club che non hanno impianti a norma, ed escludendo pure la Cavese e la Samb perché impossibilitate dal regolamento (ed escludendo anche clamorosi colpi di scena), l'Arezzo ha davanti solo Varese e Ravenna.

E in entrambe le piazze la situazione è meno semplice del previsto: i lombardi dovrebbero fare lavori di adeguamento dello stadio entro il 30 giugno, ma c'è da trovare una difficile intesa con il Comune. In Romagna invece la società sta riflettendo sull'opportunità o meno di chiedere il ripescaggio, con l'impegno economico richiesto che è un ostacolo non da poco.

Ad Arezzo quindi, come sottolineò anche il dg Giovannini in conferenza stampa, la società farà bene a tenere le antenne dritte per farsi trovare pronta nel caso ce ne fosse la possibilità.

 

scritto da: Andrea Avato, 05/06/2022

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Arezzo, domani è il giorno di Paolo Indiani