In campo anche la Juniores, adesso tutto l'Arezzo è al lavoro

E' ripresa nella gionata di lunedì la preparazione della Juniores affidata a Fabio Tocci. Dopo l'ottimo campionato disputato lo scorso anno la speranza è quella di potersi ripetere e magari lanciare qualche giovane in prima squadra.

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Non è mai facile lavorare guardando al futuro e con l'ambizione di migliorare quanto fatto vedere nella passata stagione. Fabio Tocci è tornato al lavoro dopo l'ottimo campionato disputato lo scorso anno, dominando dalla prima all'ultima giornata il proprio girone. Una tabella di marcia impressionante che portò i baby amaranto alla fasi finali dalle quali uscirono per mano del Città di Marino che poi si aggiudicò il titolo. "Chi vincerà la partita tra Arezzo e Città di Marino molto probabilmente si aggiudicherà il titolo" aveva detto Tocci che aveva visto i valori in campo delle due formazioni.

Quest'anno non cambierà la sinergia con la prima squadra. Fino a pochi mesi fa Tocci era il secondo di Michele Bacis, seguiva passo passo gli allenamenti della prima squadra e favoriva in questo modo l'inserimento degli under nella rosa dei "grandi". Anche se adeso è Balbo a sedere in panchina con Bacis nella veste di vice, c'è da scommettere che il sistema di lavoro non è cambiato. D'altronde le regole della Serie D impongono l'utilizzo di quote sempre presenti in campo, senza contare che pochi mesi dalla Juniores sono arrivate belle sorprese come Matteo Idromela, ma anche Fabbri, Dolci, Parigi e l'aretino Jody Zurli. Ieri, tanto per iniziare, i ragazzi di Tocci hanno effettuato un lavoro di tecnica individuale sul campo "Lebole" nei primi 20 minuti, prima di passare allo scarico con stretching. Spazio poi alla tecnica individuale applicata al passaggio, con corsa continua di 15 minuti nel finale.

Queste tutte le 12 formazioni del Girone F del Campionato Nazionale Juniores: Arezzo, Camaiore, Fiesolecaldine, Forcoli Valdera, Fortis Juventus, Lanciotto Campi Bisenzio, Lucchese, Massese, Pistoiese, Rosignano Sei Rose, San Miniato Tuttocuoio e Scandicci.

scritto da: Matteo Marzotti, 21/08/2012

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