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SERIE D GIRONE E - 1a giornata

RISULTATI CLASSIFICA PROSSIMO TURNO
Flaminia4 set15Livorno
Gavorrano4 set15Tau Altopascio
Ghiviborgo4 set15Ponsacco
Orvietana4 set15Arezzo
Poggibonsi4 set15Grosseto
Sangiovannese4 set15Ostiamare
Seravezza4 set15Città di Castello
Trestina4 set15Pianese
Terranuova4 set15Montespaccato
MONDO AMARANTO
Andrea, Roberto e Davide in un pub di Dublino
NEWS

Ufficiale, Poggesi all'Arezzo. Anche Mancino se ne va. Giovannini: ''Due colpi in arrivo''

Il terzino del Poggibonsi, classe 2002, ha firmato. Quest'anno per lui 33 presenze e 5 gol in campionato. ''Sono convinto di poter dare il mio contributo per riportare la società dove merita''. Con il centrocampista invece salta definitivamente l'accordo per il rinnovo. All'inizio della prossima settimana nuovo incontro con Settembrini: aumentano le possibilità di un epilogo positivo



Andrea Poggesi, 20 anni, terzino destroECCO POGGESI - Alla fine è arrivata anche l'ufficialità. Andrea Poggesi (02) è un giocatore dell'Arezzo. Esterno di gamba e fisicità, molto duttile, corteggiato anche dalla serie C, può giocare sia a destra che a sinistra, sia da quarto nel 433 che da quinto nel 352. Poggesi ha già alle spalle 56 apparizioni totali in serie D e quest'anno con il Poggibonsi ha messo insieme 33 presenze e 5 gol contro Pianese, Scandicci, Gavorrano e Tiferno (doppietta). Cresciuto nel vivaio della Fiorentina, ha vestito anche la maglia del Ghiviborgo. Giovannini, fosse rimasto a Pontedera, lo avrebbe portato in granata in Lega Pro. Ieri sera a Lido di Camaiore ha ricevuto il premio ''futuro assicurato'' nell'ambito della serata degli oscar organizzata da Tv Prato con la collaborazione dell’Almanacco del Calcio Toscano e dal quotidiano La Nazione.

''Ho affrontato l'Arezzo da avversario nell'ultimo campionato e ho avuto modo di capire il prestigio della piazza e della società, ma anche il seguito di tifosi che ha la squadra dove arrivo per questa nuova avventura rappresenta un'opportunità di crescita. Avevo ricevuto alcune chiamate dalla Lega Pro, però il progetto che mi ha presentato il direttore Giovannini mi ha convinto a dire di sì. Sono consapevole che ad Arezzo ci saranno maggiori pressioni perchè dovremo lottare per vincere, ma come ho detto prima penso sia anche questa un'opportunità di crescita. Se ho scelto Arezzo è perchè sono convinto di poter dare il mio contributo per riportare la società dove merita''.

 

SETTEMBRINI CI PENSA - Aumentano le possibilità di vedere Andrea Settembrini (91) con la maglia amaranto. Due i fattori che stanno spostando la bilancia dalla parte dell'Arezzo: la presenza di Giovannini e Indiani, che con il centrocampista hanno già lavorato con buoni risultati, e il fatto che il ragazzo sia un aretino. L'anagrafe e il valore gli consentirebbero di aspirare ancora alla Lega Pro, ma la prospettiva di scendere un anno in serie D con l'obiettivo di salire tra i professionisti lo stuzzica. Settembrini si è preso qualche giorno di tempo per riflettere dopo l'incontro di mercoledì con il dg. Lunedì potrebbe essere il giorno decisivo.

 

Andrea Mancino, 24 presenze in amarantoMANCINO ADDIO - Giovannini ne aveva auspicato la conferma il primo giugno, giorno della sua presentazione. Ma l'accordo non è stato trovato e anche Andrea Mancino (02) saluta. In amaranto ha vissuto un'annata molto positiva fino a novembre e decisamente più complicata nel girone di ritorno. Per lui 24 presenze senza gol e l'espulsione contro il San Donato che ha condizionato sia la stagione sua che della squadra. Cresciuto nelle giovanili del Napoli, due anni fa era il capitano della Primavera 3 del Perugia che perse in semifinale contro l'Arezzo. 

 

IL COMMENTO DI GIOVANNINI - ''Come già detto in altre occasioni, non si tratta soltanto di valutazioni tecniche ma anche di altra natura. Il mio obiettivo non è soltanto scegliere giocatori bravi, ma introdurre una linea di gestione alla quale sia i giocatori che intendono vestire la maglia dell'Arezzo, sia chi li assiste, devono allinearsi. Chi non dimostra questo approccio purtroppo non può far parte del progetto, perché rappresenterebbe una eccezione e farebbe passare un messaggio sbagliato.

Per quanto riguarda la decisione di lasciare libero Edoardo Colombo, si tratta di una scelta che non è stata influenzata da motivi economici o comportamentali. Si tratta di una scelta operata in piena sintonia con il mister con il fine di schierare tra i pali un portiere under classe 2003 o 2004. Abbiamo avviato a tal proposito contatti con un club professionistico con il quale contiamo di chiudere l'operazione dopo il primo luglio. Così facendo potremo decidere se individuare un elemento 2001 per un'altra zona del campo, fermo restando che potremmo anche schierare due 2002 visto che abbiamo elementi come Poggesi, Zona e Gaddini. Nei prossimi giorni proveremo a chiudere alcune trattative avviate, una con un 2003 e una con un calciatore over proveniente da categorie superiori''.

 

scritto da: Andrea Avato, 25/06/2022





Il punto sul calcio mercato dell'Arezzo

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