Torres, lavori allo stadio quasi completati. Per l'Arezzo si allontana l'ipotesi ripescaggio in C

La società sarda sta ristrutturando il ''Sanna'' per ottenere la licenza nazionale e garantirsi così l'iscrizione alla Lega Pro. Gli interventi sono in dirittura d'arrivo e verranno ultimati entro il 19 luglio. Varese e Ravenna, davanti agli amaranto in graduatoria, sembrano invece aver abbandonato ogni velleità

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Sarà della Torres il posto in serie C grazie al ripescaggio. Salvo imprevisti dell'ultimo momento, la domanda della società sarda verrà accolta dal consiglio federale. Più degli impegni economici che, tra fideiussioni e contributo a fondo perduto, ammontano a circa un milione di euro, per i rossoblu l'incertezza era legata ai lavori di adeguamento allo stadio ''Sanna''.

La concessione della licenza nazionale, requisito indispensabile per l'iscrizione alla Lega Pro, è infatti subordinata al rispetto di precisi criteri infrastrutturali che riguardano (fra gli altri) gli accessi all'impianto, l'area parcheggi, la videosorveglianza, le postazioni stampa, i seggiolini e l'impianto di illuminazione.

Alcuni di questi interventi, la Torres li aveva avviati già nei mesi scorsi. Altri hanno subìto un'accelerata nell'ultimo periodo, in modo da avere lo stadio pronto per il 19 luglio, data limite per la presentazione delle richieste di ripescaggio. 

Proprio lo stadio era un grande alleato dell'Arezzo, terzo in campionato ma eliminato al primo turno dei playoff. Molte delle società che si trovano davanti agli amaranto in graduatoria non hanno impianti omologati per la categoria superiore e dunque erano al palo. La concorrenza, in pratica, era composta soltanto da Torres, Varese e Ravenna.

In Lombardia hanno abbandonato da qualche giorno l'ambizione del ripescaggio, mentre in Romagna stanno costruendo una squadra forte per la serie D. Restava solo la Torres, per l'appunto, che stando alle indiscrezioni che filtrano dal Palazzo, è a un passo dal tornare tra i professionisti. A meno che il ricorso del Campobasso, escluso dal consiglio federale insieme al Teramo, non venga accolto. Ma è un'ipotesi improbabile.

L'Arezzo, a una settimana dalla scadenza, rimane alla finestra con la documentazione nel cassetto. E la prospettiva di giocare fra i dilettanti per la nona volta dal 1993 a oggi.

 

scritto da: Andrea Avato, 12/07/2022

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