Caso Giarre, caso Figline, caso Teramo. Possibile rinvio per gironi e calendari della serie D

I siciliani, esclusi dal campionato, hanno ottenuto dal Tar la sospensiva del provvedimento: udienza fissata per il 7 settembre (ma il torneo dovrebbe cominciare il 4). Nelle prossime ore la sentenza sulle accuse di illecito sportivo alla società valdarnese, con il Livorno che confida nel ripescaggio. E in Abruzzo è partita la gara per l'affidamento del titolo sportivo

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L'ufficialità sulla composizione dei gironi di serie D era prevista tra oggi e domani. E invece slitta tutto. Come la serie C, anche la Lega Nazionale Dilettanti deve fare i conti con il Tar e i tempi tecnici di un verdetto che sta bloccando l'avvio della nuova stagione.

Nei giorni scorsi infatti si era comsumata l’esclusione del Giarre dal prossimo campionato. Il consiglio direttivo della Lega Nazionale Dilettanti aveva preso questo provvedimento per alcuni ritardi legati al pagamento dei tesserati del club.

Nelle ultime ore, come riporta SerieD24.com, c’è stata però una svolta. Il Tar ha concesso ai siciliani la sospensiva al provvedimento di bocciatura e il club potrebbe dunque essere riammesso al campionato. L’udienza per il Giarre è prevista infatti il 7 settembre e potrebbe comportare ulteriori slittamenti per la compilazione dei gironi e dei calendari. La serie D, in teoria, dovrebbe cominciare il 4 settembre.

Inoltre ci sono le incognite legate al dibattimento del caso Figline (tra oggi e domani è attesa la prima sentenza sulle accuse di illecito sportivo, con il Livorno che spera nel ripescaggio) e del caso Teramo, con l'amministrazione comunale della città abruzzese che ha avviato la procedura per il bando e l'assegnazione del titolo sportivo.

 

scritto da: La Redazione, 10/08/2022

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