Le solite assenze, una risorsa in più e il dubbio Mencarelli. Ma l'Arezzo è carico

Raso sconterà a Sansepolcro il terzo e ultimo turno di squalifica, mentre il transfer di Dieme è atteso per la prossima settimana. In più il terzino sinistro potrebbe dare forfait a causa di un malanno muscolare. Ma Balbo non ha smarrito l'ottimismo e nonostante le difficoltà della gara al Buitoni, che si giocherà senza i tifosi amaranto sugli spalti, ha fiducia nella reazione della squadra

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Ore 12.15 - I 19 convocati per Sansepolcro. Portieri: Bucchi, Dolci. Difensori: Eramo, Macellari, Mencarelli, Pecorari, Pucci, Secci. Centrocampisti: Bagnato, Bezziccheri, Gentili, Idromela, Rubechini, Stufa, Testa, Zurli. Attaccanti: Contu, Martinez, Parigi.

 

Raso no, Dieme no, Mencarelli ni, Stufa sì. A un giorno e mezzo dalla partita di Sansepolcro, Balbo ha qualche certezza in negativo, almeno un dubbio da sciogliere e una risorsa in più a metà campo. Davanti la situazione è quella che è, ma si sapeva da tempo. Raso dovrà saltare il terzo e ultimo turno di stop a causa della squalifica rimediata alla fine della scorsa stagione. Tre giornate in punizione per aver esultato con una pistola giocattolo, di quelle che sotto Natale vendevano col kit per bambini, insieme a stella da sceriffo e cinturone. Un’istigazione alla violenza, hanno sentenziato i parrucconi della giustizia sportiva: roba da riderci sopra se non ci fosse da piangere. E comunque Raso farà lo spettatore al Buitoni, sul campo dove negli ultimi due campionati ha segnato due volte con altrettante incornate. Non sarà un’assenza da poco.
Mancherà anche Dieme, perché il transfer da Roma non l’hanno mandato. All’Arezzo è arrivata la dritta che il timbro lo metteranno prossima settimana, ma nessuno si sbilancia. Sai com’è, potrebbero pure insorgere dei contrattempi nella laboriosissima operazione di vidimazione. L’ufficio tesseramenti però dicono che stia lavorando alacremente e in rigoroso ordine cronologico. La pratica-Dieme è lì sulla scrivania federale dal 18 agosto, evidentemente a luglio mezza Italia ha richiesto di tesserare frotte di extracomunitari e ora bisogna attendere. Hanno ragione quelli che sostengono che di burocrazia si può pure morire.
Poi c’è Mencarelli, che ieri ha abbandonato la partitella per un dolore al bicipite femorale. Trattasi di contrattura, non gravissima ma fastidiosa e subdola. Magari va in campo stringendo i denti, si rompe per bene e resta fuori due mesi. Balbo vuole evitare il pericolo, anche perché in quel ruolo non c’è un sostituto naturale, a meno che non si vada a prendere Spuntarelli dalla Juniores. E quindi la decisione definitiva sull’impiego del terzino verrà presa domani o fors’anche domenica, a ridosso del match.
In compenso tra i convocati ci sarà Stufa, il neo acquisto classe ’93. “E’ un ragazzo che ha grinta e corsa. Può darci una mano” ha detto Balbo poco fa in conferenza stampa, annunciando la conferma del 4-4-2 che ha ben impressionato contro lo Scandicci. A Sansepolcro però sarà tutt’altra musica, con almeno tre fattori di rischio: l’ardore di un avversario a punteggio pieno; le dimensioni ridotte del terreno di gioco; l’assenza dei tifosi amaranto. Dettagli mica da poco nell’economia della gara, che in ogni caso non hanno scalfito il pragmatico ottimismo dell’allenatore: “Ci troveremo di fronte una buona squadra, con valori evidenti. Ma i ragazzi hanno lavorato bene in settimana e se dovessimo avere timore del Sansepolcro, con tutto il rispetto, sarebbe bene che restassimo a casa. Io per primo”.
Insomma, l’Arezzo è carico. E manca un giorno e mezzo.

 

scritto da: Andrea Avato, 14/09/2012

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Balbo senza paura: "A Sansepolcro con fiducia"