SERIE D GIRONE E - 1a giornata
Flaminia | 4 set | 15 | Livorno |
Gavorrano | 4 set | 15 | Tau Altopascio |
Ghiviborgo | 4 set | 15 | Ponsacco |
Orvietana | 4 set | 15 | Arezzo |
Poggibonsi | 4 set | 15 | Grosseto |
Sangiovannese | 4 set | 15 | Ostiamare |
Seravezza | 4 set | 15 | Città di Castello |
Trestina | 4 set | 15 | Pianese |
Terranuova | 4 set | 15 | Montespaccato |
Il compleanno di Severini, tra voci, Ciccone, Zerbini e aumenti di capitale
Dopo la presenza in tribuna di domenica scorsa di Felletti, hanno ripreso a circolare indiscrezioni su una trattativa per l'acquisto della maggioranza dell'Arezzo. Ma il presidente amaranto, che oggi compie 58 anni, ha smentito di aver ricevuto proposte ufficiali per cedere la società. Ecco gli scenari che potrebbero materializzarsi
TweetDomenica scorsa in tribuna vip si presentarono Sandro Felletti, che non si vedeva da un po’, in compagnia di altre persone interessate ad entrare nell’Arezzo. Luciano Giudo, ex giocatore. Michele Ciccone, direttore sportivo. Enzo Ciccone, figlio di Michele, agente di calciatori. Stando alle voci, erano lì per rendersi conto della situazione, in attesa di far formulare un’offerta a un gruppo di imprenditori che stavano, stanno o starebbero dietro all’operazione. Dopo le smentite di prassi di Felletti, ieri hanno cominciato a girare altre chiacchiere, fatte filtrare argutamente perché la notizia avesse l’eco che merita: la proposta di acquisto della società, questa la buona nuova che viaggiava di bocca in bocca, era stata inoltrata direttamente a Severini. Cinquecentomila euro per il passaggio del testimone. L’unico intoppo, non troppo marginale in verità, è che a ieri in tarda serata il presidente dell’Arezzo non aveva ricevuto nulla di simile a una proposta di cessione del pacchetto di maggioranza. Ma può darsi che il documento sia stato spedito a mezzanotte esatta e che Severini l’abbia dovuto prendere come un originalissimo regalo di compleanno, visto che oggi festeggia i 58 anni.
Ora, a parte l’intempestività nel diffondere ai quattro venti una roba del genere quando mancano poche ore a una partita di campionato, va aggiunto che le trattative con le maggiori probabilità di andare in porto, sono quelle che restano sotto traccia. Così insegna l’esperienza, che ad Arezzo nel settore specifico non manca. In altre parole, giusto per portare esempi recenti: quando Severini comprò l’Arezzo da Massetti, non trapelò nulla per settimane. E si arrivò alle firme. Se l’affare diventa di dominio pubblico, nove su dieci va a monte. Da queste parti peraltro siamo stati abituati a tutto, anche alla tragicomica boutade di un anno fa, quando Severini fu inondato dai fax del dottor Pignatelli, che operava in rappresentanza del già ispettore capo Gianfranco Promutico, che aveva sottoscritto la “rispettosa istanza in uno ai signori Scaccia, Broccardo, Accumulo, Celan”. Con la loro curiosa grammatica, volevano la maggioranza delle azioni detenute “in seno alla gloriosa squadra di Calcio Aretina” ma passarono prima dalla stampa e poi da chi di dovere. E Severini, giustamente, li rimbalzò. Dopo quella vicenda da fumetto, nulla di peggio può capitare.
Un paio di cose vanno dette. Se Felletti, Ciccone e Giudo (e Anzalone sembra) hanno veramente intenzioni serie, con investitori di livello alle spalle, facciano i passi che richiede la situazione. In quel caso Severini dovrà quantomeno ascoltarli. Altrimenti, per salvaguardare la salute dell’Arezzo, si vada avanti con decisione. Considerando che Anzalone e Felletti sono di fatto fuori dalla società da molti mesi ormai, che Tersigni ha contribuito in quota parte fino al 30 giugno e che adesso ha lasciato, che con Severini sono rimasti solo Spinella e Dioguardi, l’unico sistema per fare chiarezza è l’aumento di capitale. Chi ha messo i denari, resta. Chi non l’ha fatto (compresa la Sport&Events che oggi detiene il 90 per cento) è fuori. E se ci sono soci disposti a entrare, e il riferimento a Zerbini e Locatelli non è casuale, che entrino ufficialmente. Porterebbero, loro sì con certezza, risorse fresche, contatti importanti e un livello di operatività maggiore rispetto ad ora, in relazione al Villaggio Amaranto ma non solo.
Infine, ultimo ma non ultimo, Orgoglio Amaranto, socio al 2 per cento. Chi vuole l’Arezzo, deve passare anche dal comitato. Che, nonostante venga visto da qualcuno come un soggetto brutto, sporco e cattivo, a differenza di altri ha sempre messo i soldi che doveva.
scritto da: Andrea Avato, 15/09/2012
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Commento 2 - Inviato da: botolo rompipalle, il 15/09/2012 alle 13:00
Felletti & c.
avete detto alla stampa che avete fatto un'offerta a Severini, che dice di non aver ricevuto niente da voi. io credo al mio presidente e non a voi ne a certa stampa. che siete dei viscidi chiacchieroni lo avete gia dimostrato abbastanza
a buon intenditor, poche parole, quelle che vi abbiamo cantato dalla sud
Commento 3 - Inviato da: tremo, il 15/09/2012 alle 13:19
Via la merda da Arezzo.
Commento 4 - Inviato da: il ferro, il 15/09/2012 alle 13:34
auguri. ma il regale ce lo dovete fare voi a noi,cher moinsieur le presidènt.....
Commento 5 - Inviato da: chiana, il 15/09/2012 alle 13:55
Dell'offerta deve essere fatto partecipe anche Orgoglio Amaranto in quanto socio...
Commento 6 - Inviato da: taxiamaranto, il 15/09/2012 alle 14:01
Al nostro Unico Presidente Auguro un gran bel Compleanno,spero che il regalo piu' bello venga fatto domani da........i suoi ragazzi....,grazie Gino
Commento 7 - Inviato da: piccolo 93, il 15/09/2012 alle 14:42
Buon Compleanno Presidente! L augurio di festeggiare il prossimo in C!
Commento 8 - Inviato da: bravoo, il 15/09/2012 alle 16:52
auguri severini..e domani rompiamo il culo al sansepolcro...per entrare e mettere sgubbioni ce sempre tempo...FORZA VECCHIO CUORE AMARANTO
Commento 9 - Inviato da: Amaranta, il 15/09/2012 alle 19:23
Auguri, presidente!!!!!
Commento 10 - Inviato da: aloee, il 16/09/2012 alle 00:35
auguri presidente regalati/ci una prima punta!!
Commento 11 - Inviato da: aloee, il 16/09/2012 alle 19:58
e anche un paio di difensori va e anche un ds va , e anche un mister va
Commento 12 - Inviato da: il ferro, il 16/09/2012 alle 21:21
o un c'era bianchini??? prima se vende borgogni,poi si piglia chi c'è da pigliare.
VERO???? DICO, VERO?????? perchè qualcuno serve.
Commento 1 - Inviato da: Hic Sunt Leones 75, il 15/09/2012 alle 10:52
Facciano come gli pare, x bene e alla svelta solo per il bene nostro, senza tante guerre inutili nei giornali.
Se uno vuole rilevare l Arezzo deve avere obbligatoriamente intenzioni e forze economiche serie .