SERIE D GIRONE E - 1a giornata
| Flaminia | 4 set | 15 | Livorno |
| Gavorrano | 4 set | 15 | Tau Altopascio |
| Ghiviborgo | 4 set | 15 | Ponsacco |
| Orvietana | 4 set | 15 | Arezzo |
| Poggibonsi | 4 set | 15 | Grosseto |
| Sangiovannese | 4 set | 15 | Ostiamare |
| Seravezza | 4 set | 15 | Città di Castello |
| Trestina | 4 set | 15 | Pianese |
| Terranuova | 4 set | 15 | Montespaccato |
Ringraziamenti, Marassi come Deruta, correzioni e tempistica, senso di responsabilità
Dopo aver spiegato ai lettori i motivi inconsistenti di un ostracismo che va avanti da dieci giorni, l'augurio è che tutto torni alla normalità con la dirigenza dell'Us Arezzo e che si possa spostare di nuovo l'attenzione sul calcio giocato. Am continuerà a seguire le vicende amaranto con la passione di sempre e con un rispetto ancora maggiore per chi ha veramente a cuore la squadra della città
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Prima di chiudere definitivamente la spiacevole parentesi di oscuramento mediatico, e ricominciare a parlare di calcio giocato, mi corre l’obbligo di ringraziare tutti coloro che ieri si sono schierati al fianco di Am, dando un contributo fondamentale per ripristinare una situazione di normalità con la dirigenza dell’Us Arezzo.
Non mi sono mai piaciuti i giornalisti frignoni che piangono in greco perché le società di calcio li mettono in un cantone, ma in questa circostanza era legittimo spiegare a chi ci segue i motivi inconsistenti di un ostracismo che ormai va avanti da quasi dieci giorni. E che forse, adesso, potrebbe evaporare (vi terrò al corrente).
Aggiungo un paio di cose che meritano di essere citate. Tra i vari attestati di stima piovuti dal web, alcuni decisamente sproporzionati rispetto ai meriti reali della redazione (comunque grazie!), ce ne sono un paio più importanti degli altri. Ho notato con piacere, per esempio, che è stata sottolineata la costanza con cui il sito ha seguito e sta seguendo l’Arezzo, dando per quel che è possibile un contributo sostanzioso in fatto di articoli, commenti, fotografie e filmati. Succedeva in serie B, è successo in serie C, succede in serie D. A Marassi come a Foggia come a Deruta. E’ appagante che chi legge ricordi il percorso delle ultime stagioni. Ho trovato stimolante anche il fatto che nessun commento è sconfinato nel becero insulto, ma tutti hanno espresso il proprio parere con una civiltà e una cognizione di causa che, converrete con me, non è frequente constatare nel mare di internet. Un ringraziamento doppio va a chi si è iscritto per la prima volta, lasciando un suo contributo su questa storia.
Riguardo il comunicato stampa della società, uscito in serata dopo che si era alzato il polverone, sarebbe stato perfetto con tre correzioni: tagliando le prime tre righe (“nessuno di noi si è mai permesso di chiudere la porta in faccia a nessuno” è ironia pura), tagliando le ultime cinque (le troppe parole le ha spese la dirigenza prima di rinunciare al ripescaggio) e pubblicandolo una quindicina di giorni fa, come avrebbe suggerito una corretta tempistica relativa alla vicenda.
Ma tant’è. Il dado ormai è tratto e rinfocolare la polemica serve a poco. Come non serve tirare in ballo Orgoglio Amaranto, che ha cose più importanti di cui occuparsi. L’augurio, e la disponibilità da questa parte c’è sempre stata, è che tutto si chiuda velocemente e si possa dare più spazio a Essoussi, Carfora e Dierna. Con l’accortezza che la storia in questione insegni qualcosa, soprattutto nel gestire i rapporti con una piazza che avrà mille difetti ma che smania di rivivere le emozioni di una volta. E che non ama le ambiguità.
In ultimo, vorrei ribadire l’impegno massimo di Am a tenere desta l’attenzione sull’Arezzo e ciò che gli ruota intorno. Come accade ormai dal 2006. Finché la vita o le opportunità professionali non decideranno altrimenti, saremo in prima linea. Con la solita passione e, dopo ieri, con un senso di responsabilità ancora maggiore verso le tante persone che ai colori amaranto vogliono bene per davvero.
scritto da: Andrea Avato, 02/08/2013
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Commento 2 - Inviato da: baicol, il 02/08/2013 alle 10:32
Degli errori di comunicazione e' da un po' che questa societa' avrebbe dovuto fare tesoro. Comunque speriamo che sia la volta buona.
Vediamo di chiuderla nel modo migliore e di pensare al campionato che tra 29 giorni si gioca.
Commento 3 - Inviato da: DaM, il 02/08/2013 alle 10:51
Ci sono tanti citti di Arezzo che vivono fuori e hanno solo internet per sapere come va l'Arezzo. Anzi hanno un sito davvero fatto bene.
sante parole.
Pres, i tifosi non vedono l'ora di portarla in trionfo per Arezzo. Solo, non trattateci da deficienti.
Commento 4 - Inviato da: Giotto, il 02/08/2013 alle 10:55
Io prenoto la chiappa destra del Presidente. Se vinciamo il campionato, lo tiro su al Comunale e lo porto fino al bar Giotto. Sosta, bevuta e si riparte fino a Guido Monaco (ci vole uno che lo regge dall'altra parte???). Al momento, però sotto a pedalare, sudare e lavorare sodo per la vittoria, lasciate stare ste cazzate in società, siate meno permalosi e remate per vincere.
Commento 5 - Inviato da: Giotto, il 02/08/2013 alle 11:02
Ragazzi, scusate, ma devo dirvelo. Sul sito del sole 24 ore c'è la notizia che hanno arrestato Gino Severini. Speriamo che questo non abbi ripercussioni sulla nostra squadra a su irregolarità passate... proprio non si può stare tranquilli 5 minuti
Commento 6 - Inviato da: DaM, il 02/08/2013 alle 11:03
hem, leggi qui:
http://www.lanazione.it/arezzo/sport/2013/08/02/928627-arezzo_clamorosa_mossa_ferretti.shtml
Commento 7 - Inviato da: Giotto, il 02/08/2013 alle 11:04
Commento 8 - Inviato da: Giotto, il 02/08/2013 alle 11:09
Speriamo bene, ragazzi, speriamo bene..... che gli schizzi de merda unn'arivino anche qui.......
Commento 9 - Inviato da: aloee, il 02/08/2013 alle 11:16
e sti cazziiiiiiiiiii... altro che ruba gallineeeeee
Commento 10 - Inviato da: walter, il 02/08/2013 alle 11:22
e sti cazziiiiiiiiiii... altro che ruba gallineeeeee
Ho pensato esattamente la stessa cosa!
Spero però con tutto il cuore che di ruba galline non ci sia rimasto più nessuno qua...
Commento 11 - Inviato da: aloee, il 02/08/2013 alle 11:23
e meno male che anche il grande Massetti c'aveva venduto a gente per bene...quando un romano me disse che s'era in mano a criminali... me sa c'aveva ragioneeee
Commento 12 - Inviato da: Pablito82, il 02/08/2013 alle 11:25
FORZA ANDREA NON MOLLARE!!!!!
Secondo me non si rendono conto di come funziona il mondo nel 2013.....(un pò come la situazione politica attuale)....persone (di una certa età!!) che non sanno nemmeno accendere un pc....e vogliono dettare regole comunicative....non conoscendo e comprendendo la potenza attuale (e futura) della rete.... che consente di leggere, informarsi (vedere foto, sintesi o interviste) e dira la propria opinione su una passione, in questo caso di nome Arezzo.
Per questo pensano di censurare...ed addirittura puntare il dito su uno come Andrea, che ha il merito indiscusso di portare avanti un contenitore multimediale, coma AM, che ha una cassa di risonanza oscura alle menti vecchie di questa nuova dirigenza.....
Voglio dire la censura di un blog come questo è una pazzia.....e che censura (!!!)....NON SI POSSONO PUBBLICARE FOTO DELL'AREZZO!!!! NON SI POSSONO FARE E PUBBLICARE INTERVISTE??? è un vero e proprio SUICIDIO!!!
.....come quello che vorrebbe impiccarsi...ma non sa come fare il nodo della corda.....
FORZA ANDREA NON MOLLARE!!!!!
Commento 13 - Inviato da: mino27, il 02/08/2013 alle 11:44
GRANDE ANDREA! Ora BASTA con tutte queste Bambinate da parte della Società contro questo Sito,contro Andrea & contro alcuni commenti di qualche tifoso,le critiche vanno SEMPRE accettate comegli elogi,TUTTI uniti per unico traguardo!!!!!
Commento 14 - Inviato da: spiblo, il 02/08/2013 alle 12:59
ho letto solo oggi dell'oscuramento mediatico ( ero fuori per lavoro..) Non posso non unimermi al coro di tutti coloro che hanno sostenuto e sostengono amaranto Magazine, la redazione che ne cura le notizie e tutti i tifosi che lo rendono vivo ed importante con i loro commenti. Credo sia inutile e anche un pò ridicolo ribadire che nessuno di noi è mosso nei suoi interventi da alto sentimento che non sia l'amore per i colori amaranto. Se poi qualcuno interviene con secondi fini ne risponderà alla propria coscienza ma non è certo riconducibili in alcun modo nè al direttore nè alla redazione. Invito invece la società, il direttore generale, il presidente Ferretti a diffidare dei leccapiedi e degli incensatori che si trovano e si troveranno intorno a maggior ragione se, come tutti vogliamo, quest'anno le cose dovessero girare per il verso giusto. Ricordo ai vertici dell'Unione Sportiva Arezzo che questo paese ( e nn solo Arezzo e l'Arezzo ) soffrono tra le altre della perniciosissima malattia del "paraculismo" che ha azzerato capacità critiche, capacità decisionale, iniziative in nome di un appiattimento sul più forte o sul più furbo. Il presidente Ferretti prenda nota che noi di amaranto magazine ci troverà sempre, anche quando non soffierà il vento della vittoria, anche quando ci sarà da stringere i denti ed i ruffiani cominceranno a guardarsi intorno per vedere se c'è in giro un nuovo cavallo vincente. Noi ci saremo, brontolando, criticando, andando a spulciare il pelo nell'uovo ( dalla tattica ai collette delle maglie ) ma sempre e solo gridando Forza Arezzo
Commento 15 - Inviato da: Paul, il 02/08/2013 alle 13:32
Andrea, senza nessuna reorica sei con A.M. il riferimento per tutti noi che seguiamo l'Arezzo, non passa giorno che non dia un'occhiata qui, per leggere le news, sapere come va, leggere e commentare insieme in questa comunità virtuale, molti di noi ci si conosce di persona da molti anni, condividiamo tutti la passione per la maglia Amaranto, il sapere che ti avevano "allontanato" dal seguire la squadra mi sembrava una cosa assurda e fuori luogo, sono contento che le cose si stiano rimettendo nel verso giusto. Ricordiamo alla dirigenza che quello che scrive Andrea, molte volte è il pensiero di tutti, vogliamo che non ci sia nessun tipo di censura, essere informati sui fatti che riguardano la nostra squadra è un nostro diritto. Chi è nel pubblico, od ha che fare con molte persone deve avere la pazienza e la capacità di sopportare le domande e le critiche, specie se fatte in maniera costruttiva.
La domanda sul ripescaggio era di tutti noi, il voler sapere i motivi per cui tale domanda non è stata fatta anche, una spiegazione logica ci poteva stare, senza tacere od accusare chi fà il proprio lavoro d'informazione. Colgo l'occasione per salutare Andrea dicendogli di continuare a tenerci informati.
Forza Arezzo!
Commento 16 - Inviato da: EPYCURO, il 02/08/2013 alle 13:58
Caro Andrea... Amaranto Magazine è l'unico strumento libero ed indipendente, democratico perchè da diritto di parola a sportivi, tifosi, Dirigenti, politici etc.. senza censure e consente quindi uno scambio d'idee importante e costruttivo. E' inoltre l'unico strumento che ci consente dall' Italia e dall'estero, da ogni parte del mondo, di essere informati sulle vicende giornaliere della nostra squadra del cuore. I tuoi articoli sono sempre equilibrati e molto corretti e i commenti degli sportivi sono di ogni genere, ma mai banali o offensivi... Certamente il desiderio di sapere come stanno le cose realmente è un desiderio legittimo di ogni sportivo o giornalista... a volte questo non succede e la Società con proprio motto "Prima faccio e poi forse parlo"... ha un suo modo di tenere i contatti e la comunicazione in maniera, forse, un po' troppo personalizzata... Ma teniamo conto anche del fatto che è la prima volta negli ultimi 20 anni che la squadra parte al completo in ritiro e che ha obiettivi e linee guida comuni e ambiziosi per il presente e per il futuro, non solo per il raggiungimento di categorie più adeguate alla squadra amaranto ma anche per, speriamo, la ristrutturazione dello stadio o, meglio sarebbe il suo rifacimento.... Quindi, e concludo, cerchiamo di dare un po' di fiducia e di aiuto (abbonamenti) alla Società, speriamo che la scelta del non ripescaggio si dimostri vincente e auguriamoci di vedere tante vittorie e di goderci un buon calcio, che ormai da troppi anni manca ad Arezzo....Un saluto a tutti gli amici tifosi che frequentano questi spazi... vi leggo tutti con molto piacere, specialmente quando sono all'estero...mi fate sentire a casa:-)) Buona giornata a tutti e grazie....
Commento 17 - Inviato da: il ferro, il 02/08/2013 alle 15:11
Invito invece la società, il direttore generale, il presidente Ferretti a diffidare dei leccapiedi e degli incensatori che si trovano e si troveranno intorno a maggior ragione se, come tutti vogliamo, quest'anno le cose dovessero girare per il verso giusto. Ricordo ai vertici dell'Unione Sportiva Arezzo che questo paese ( e nn solo Arezzo e l'Arezzo ) soffrono tra le altre della perniciosissima malattia del "paraculismo" che ha azzerato capacità critiche, capacità decisionale, iniziative in nome di un appiattimento sul più forte o sul più furbo. Il presidente Ferretti prenda nota che noi di amaranto magazine ci troverà sempre, anche quando non soffierà il vento della vittoria, anche quando ci sarà da stringere i denti ed i ruffiani cominceranno a guardarsi intorno per vedere se c'è in giro un nuovo cavallo vincente. Noi ci saremo, brontolando, criticando, andando a spulciare il pelo nell'uovo ( dalla tattica ai collette delle maglie ) ma sempre e solo gridando Forza Arezzo
SPIBLO:
questo è veramente un pezzo di bravura che coglie nel segno. e scritto da uno che ci sa fare. mi sei proprio garbato
Commento 18 - Inviato da: il ferro, il 02/08/2013 alle 15:14
ANDREA THE DIRECTOR:
non sono per nulla d'accordo sul fatto che orgoglio amaranto non c'entra niente e ha cosa più importanti da fare. ma proprio zero d'accordo......
OA è in società e ci si aspetta che faccia da tramite nelle questioni che riguardano la piazza e i tifosi. se vogliamo sollevarli dal carico perchè sono in posizione difficile e delicata posso essere d'accordo. ma in realtà mi sarei aspettato quantomeno una precisa presa di posizione. sennò il 2% in mano ai tifosi che ci sta a fare?
Commento 19 - Inviato da: il ferro, il 02/08/2013 alle 15:15
p.s.
tralaltro non è che c'è un coglione a capo di oa......è uno che conosce la diplomazia ma che allo stesso tempo sa far valere le sue ragioni.....quindi......
Commento 20 - Inviato da: Fra Decio, il 02/08/2013 alle 20:50
Non ho parole In una città patologicmente indifferente alle sorti della propria squadra di calcio ci sono 2 realtà che ci consentono di tenere la testa alta: Orgoglio Amaranto e AM e la società se l prende con quest'ultima!!!!!!!!! Qualche giorno fa (in tempi non sospetti) incontrando Andrea l'ho ringraziato per la professionalità , la puntualità e la precisione con cui ci tiene aggiornati sulle sorte dei colori amaranto. Nemmeno ai tempi della serie B eravamo così informati. Se oggi è ancora possibile parlare di calcio ad Arezzo che non sia juve inter o milan è anche grazie ad andrea ed al suo staff!!!! Cmq chidiamola qui e che ognuno tragga insegnamento da questa troppo grottesca per essere nche sgradevole vicenda. Per quel che mi rigurda SEMPRE E SOLO FORZA AREZZO
Commento 21 - Inviato da: spiblo, il 02/08/2013 alle 23:08
17 Ferro
..beh che dire...grazie...è che mi pare che che qualcuno faccia la caccia ai fantasmi sbagliati...ed il buon Avato con la sua banda di innamorati pazzi di questi colori certo non sarà mai l'incubo del Presidente e dei suoi. Il cane da guardia però si.....e guai se non fosse
Commento 22 - Inviato da: Amarantegnene, il 03/08/2013 alle 00:26
Quoto Giotto (1) alla stragrande!!! Ne approfitto per chiedergli per l ennesima volta dove è emigrato. Poi gli altri commenti per problemi tecnici Nn ho modo di leggerli comunque CHI VUOL BENE ALL AREZZO ( Dell Avato nessuno può dire il contrario), e CHI LAVORA PER L AREZZO ( la società e sta facendo bene) sicuramente DEVONO LAVORARE IN SIMBIOSI poiché si COMPENSANO!!!!
Commento 1 - Inviato da: Giotto, il 02/08/2013 alle 10:29
Te Andrea lo sottolinei e io lo risottolineo: Am è un punto di riferimento, soprattutto per chi vive fuori Arezzo. Anche questo il Presidente deve saperlo. Ci sono tanti citti di Arezzo che vivono fuori e hanno solo internet per sapere come va l'Arezzo. Anzi hanno un sito davvero fatto bene. Anche questa è passione. Poi c'è chi vive in città e lo usa come Bar Sport. Nel 2013 succede così. Una volta s'andava solo ai campi d'allenamento, ora si va li e pure qui.