SERIE D GIRONE E - 1a giornata
Flaminia | 4 set | 15 | Livorno |
Gavorrano | 4 set | 15 | Tau Altopascio |
Ghiviborgo | 4 set | 15 | Ponsacco |
Orvietana | 4 set | 15 | Arezzo |
Poggibonsi | 4 set | 15 | Grosseto |
Sangiovannese | 4 set | 15 | Ostiamare |
Seravezza | 4 set | 15 | Città di Castello |
Trestina | 4 set | 15 | Pianese |
Terranuova | 4 set | 15 | Montespaccato |
Un dolce finale e un po' di tempo per programmare. Il 2 agosto è già Coppa Italia
Nell'ultimo periodo l'Arezzo ha diviso la posta con Venezia, Pavia, Feralpi, Alessandria, Pro Patria e Real Vicenza. Ma la ''pareggite'' non tragga in inganno: alcune prestazioni sono state gagliarde come sempre e la stagione si sta chiudendo nella maniera più soddisfacente possibile. Il che consente a Capuano di cominciare a lavorare per l'anno prossimo: il primo turno di Tim Cup cade molto presto e bisognerà arrivarci con preparazione atletica e schemi tattici già a buon punto
TweetCremonese, Como, Monza, Novara, Sudtirol. Questi gli appuntamenti che separano l’Arezzo dalla fine del campionato. Due squadre di vertice, due di metà classifica, una in lotta per non retrocedere. Se per la matematica mancano ancora 7 punti all’acquisizione della salvezza (ma potrebbero bastarne anche meno in caso di pari o addirittura di vittoria nella partita contro il Monza), di fatto gli amaranto sono già ragionevolmente certi della permanenza in categoria, al netto del cambio di raggruppamento di cui già abbiamo parlato in queste pagine ultimamente.
E non deve trarre in inganno la “pareggite” che ultimamente sembra affliggere gli uomini di Capuano, che hanno diviso la posta nelle ultime partite contro Venezia, Pavia, Feralpi Salò, Alessandria, Pro Patria e Real Vicenza: non tutte le partite sono state uguali, e se in alcuni casi è sembrata prevalere una ragionevole voglia di non farsi troppo male, in altre occasioni gli amaranto sono stati protagonisti di prestazioni gagliarde, che hanno rafforzato ulteriormente l’alta opinione che si è avuta di questo gruppo durante tutto l’arco della stagione. Un gruppo che ha giocato un calcio molto spesso essenziale senza che questo possa essere stato in alcun modo considerato un demerito, che ha navigato praticamente sempre fuori dalla zona playout, quando a inizio stagione anche una salvezza ottenuta tramite gli spareggi sarebbe stata festeggiata come una vittoria di un campionato, cosa che poi si è un po’ dimenticata vista la posizione in classifica degli amaranto.
E così, ora che il calcio giocato offre un po’ meno spunti rispetto a quello che ci si sarebbe potuti aspettare a questo punto della stagione, si può ragionare con maggior serenità sul 2015-2016. Se l’obiettivo del nono posto dovesse essere centrato, ci sarà da allestire con ogni probabilità una rosa un po’ più ampia, o impostare diversamente i tempi della preparazione atletica: il primo turno della Coppa Italia “maggiore” è previsto per il 2 agosto, circa 20 giorni prima dell’inizio dei campionati, ovvero quando di solito le squadre sono in altura a fare ossigeno per i muscoli e ad affinare gli schemi tattici.
E a proposito di tattica, visto che il primo tassello dell’area tecnica è stato messo al proprio posto con la riconferma di mister Capuano, c’è da ragionare con anticipo sui pezzi da disporre nello scacchiere dell’allenatore amaranto per la prossima stagione. Se si dovesse ripartire (e non c’è motivo di pensarla diversamente al riguardo) dal 3-5-1-1, è chiaro a tutti che ci sono ruoli meglio coperti ed altri meno. Le valutazioni si possono fare reparto per reparto, giocatore per giocatore: siamo ai primi di aprile e questo può voler dire quasi quattro mesi per pianificare la prossima stagione. Un’enormità per questa categoria, che – lo ribadiremo fino alla nausea – è imperativo non sprecare. E allora facciamoli questi benedetti punti che mancano alla salvezza, facciamoli prima possibile: il popolo amaranto ha voglia di fare festa, dopo tante, troppe stagioni di bocconi amari ingoiati.
scritto da: Roberto Gennari, 08/04/2015
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