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SERIE D GIRONE E - 1a giornata

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I giorni delle ultime valutazioni. Il Cosenza non molla Calabro, l'Arezzo sonda anche Magi

Entro mercoledì potrebbe arrivare la fumata bianca: sul tecnico salentino c'è anche il club calabrese, che con il ds Trinchera vorebbe ricomporre il tandem che ha conquistato grandi risultati a Francavilla. Gemmi però resta ottimista, anche se rimangono aperte le opzioni Pavanel, Braglia e Indiani. In più si è aggiunta nelle ultime ore la pista che porta all'ex tecnico del Gubbio, il quale vanta già due promozioni dalla D alla Lega Pro e il sesto posto di quest'anno. Sfuma la pista Franzini: il Piacenza lo blinda con l'allungamento di contratto



Giuseppe Magi, due stagioni ottime a GubbioSono i giorni della stretta finale. L'Arezzo entro mercoledì vorrebbe annunciare il nuovo allenatore e mettere la prima pietra della stagione 2017/18. Gli indizi portano tutti verso Antonio Calabro, del quale abbiamo già raccontato l'escalation di una carriera cominciata a suon di vittorie e la separazione consensuale con la Virtus Francavilla, che gli ha concesso la risoluzione di contratto.

Il tecnico di Melendugno ha ricevuto più di una proposta, sponsorizzato dalle tre promozioni conquistate e dall'approdo ai play-off di Lega Pro con una squadra che negli ottavi è uscita senza perdere contro il Livorno

In corsa però sono rimasti due club: l'Arezzo e il Cosenza. Da una parte c'è Roberto Gemmi, che con Calabro ha giocato a Lecco e che con lui può vantare una conoscenza di vecchia data, dall'altra c'è Stefano Trinchera, l'ex ds del Francavilla trasferitosi in Calabria, che vorrebbe allungare il binomio delle ultime stagioni.

Le prossime saranno ore decisive, ma non solo per le riflessioni di Calabro, che infatti lo scorso 30 maggio ci disse: ''Per fortuna il mio lavoro è stato apprezzato da più parti, questo mi rende orgoglioso. Mi trovo in una fase di valutazione, anche con la mia famiglia. E siccome sono fatalista, penso che andrà a finire nel modo giusto. La possibilità di guidare l'Arezzo la considero un vanto a tutti gli effetti''.

 

Antonio Calabro, tre anni d'oro al FrancavillaAnche l'Arezzo, dopo aver definito le linee guida dell'accordo con Calabro (contratto fino al 2018 con bonus vari e opzione di rinnovo in caso di promozione), si è preso qualche giorno di tempo per un'ultima ricognizione sul mercato degli allenatori. Sul felice epilogo della trattativa c'è il giusto ottimismo, ma restano aperte anche soluzioni parallele considerate egualmente attendibili.

Quella di Massimo Pavanel non è una candidatura debole, anche se l'attuale mister del Verona primavera paga il fatto che per lui sarebbe il debutto in una prima squadra. E in una stagione in cui c'è da salire più su del quarto posto, potrebbe trattarsi di un rischio troppo grande. Gemmi, a quanto pare, non ha mai tagliato definitivamente i ponti con Paolo Indiani, reduce dal quinquennio di Pontedera e nome che offre buone garanzie di solidità caratteriale.

In lista, come abbiamo riportato dall'inizio della storia, c'è pure Piero Braglia, che qualche freccia all'arco ce l'ha, anche se l'Arezzo sembra orientato su un profilo differente. Non a caso il nome delle ultime ore è quello di Giuseppe Magi, 46 anni, fresco di separazione con il Gubbio (sesto posto e play-off persi contro la Samb). Gioca prevalentemente 4-3-3 e ha già conquistato due promozioni in Lega Pro con Maceratese e proprio Gubbio. Su di lui c'è anche il Padova.

Si complica molto, quasi definitivamente, l'ipotesi Arnaldo Franzini. L'allenatore del Piacenza, uno dei primi a essere sondato, è sotto contratto fino al 2018 e il presidente Marco Gatti non intende liberarlo. Anzi, gli ha proposto l'allungamento per convincerlo a restare in Emilia.

 

scritto da: Andrea Avato, 03/06/2017





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