L'Arezzo adesso è in cerca di stabilità. E a Foligno in tribuna spuntano due volti nuovi

Le dichiarazioni di Manzo della scorsa settimana hanno smorzato i toni e a beneficiarne è stata soprattutto la squadra. Dai tifosi a Orgoglio Amaranto, però, la richiesta unanime è stata che alle parole seguano i fatti. Intanto domenica scorsa, allo stadio ''Blasone'', accanto al presidente e all'ad Selvaggio erano seduti Raffaele Auriemma, ex ds del Figline, e Giordano Moroncelli, attuale ds della Lupa Frascati. Casualità o indizi per il futuro?

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Aumento di capitale, disponibilità a un eventuale ripescaggio, conferma degli impegni presi con il Comune per i lavori allo stadio e al centro sportivo, tregua con i tifosi e ristrutturazione dell'area tecnica. Nell'intervista della scorsa settimana, il presidente Guglielmo Manzo aveva gettato acqua sul fuoco delle polemiche e teso la mano al pubblico e a Orgoglio Amaranto, il socio di minoranza con cui, nell'ultima assemblea, si erano create frizioni evidenti.

Il gesto di Manzo ha sicuramente contribuito a smorzare i toni (e di questo ne sta beneficiando la squadra in primis), anche se tutte le controparti hanno sottolineato la necessità che alle parole seguano i fatti. Il presidente si era pure detto intenzionato a incontrare i gruppi della sud per un confronto chiarificatore: ''solo io e loro'' aveva spiegato, al fine di motivare i rispettivi punti di vista e arrivare a un patto di fine stagione.

Al momento non ci sono stati sviluppi in questo senso, con la tifoseria organizzata che deve altresì decidere se interrompere la forte protesta messa in atto nelle scorse settimane, culminata nella diserzione dei gradoni dello stadio, oppure rientrare dentro la sud per sostenere gli amaranto, attesi dal confronto diretto con il Gavorrano.

Di sicuro, rispetto a una decina di giorni addietro, c'è maggiore serenità intorno all'Arezzo, nonostante l'equilibrio resti sottile e legato alle mosse che la società ufficializzerà nelle settimane a venire. Per adesso l'unica novità resta quella di Sebastiano Cannella, nominato responsabile delle relazioni esterne e dei progetti sociali alla vigilia della partita con l'Unipomezia. Ad Arezzo, però, non si è mai visto e l'unica sua apparizione pubblica risale alla trasferta di Montespaccato.

A Foligno, invece, in compagnia del presidente Manzo e dell'ad Selvaggio, c'erano due facce nuove. Una è quella di Raffaele Auriemma, che ad Arezzo passò per un breve periodo nel 2009, portato dal dg Franco Ceravolo. Poi lasciò e andò a fare il ds del Figline, che allora giocava in C. Per lui, in seguito, una breve parentesi ad Ascoli. Oggi è vicepresidente di Adicosp (associazione italiana diettori e collaboaratori sportivi).

Seduto più in basso c'è invece Giordano Moroncelli, attuale ds della Lupa Frascati, club nell'orbita del gruppo Mag. La squadra è prima nel torneo di Eccellenza e in rosa ci sono anche Ramon Muzzi e Matteo Tordella, entrambi in prestito dall'Arezzo.

Se la loro presenza a Foligno sia stata casuale o meno, si scoprirà prossimamente. Di sicuro l'Arezzo deve restare concentrato sul presente, anche se il futuro non è così lontano.

 

scritto da: Andrea Avato, 02/03/2022

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