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SERIE D GIRONE E - 1a giornata

RISULTATI CLASSIFICA PROSSIMO TURNO
Flaminia4 set15Livorno
Gavorrano4 set15Tau Altopascio
Ghiviborgo4 set15Ponsacco
Orvietana4 set15Arezzo
Poggibonsi4 set15Grosseto
Sangiovannese4 set15Ostiamare
Seravezza4 set15Città di Castello
Trestina4 set15Pianese
Terranuova4 set15Montespaccato
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Alessio a Palma di Maiorca - Spagna
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Amarcord Nofri. Promozione da capitano, salvezza da allenatore. Dolci ricordi ad Arezzo

L'attuale tecnico della Flaminia ha vissuto due stagioni da calciatore al Comunale tra il 1995 e il 1997, con la vittoria della serie D in una squadra ancora oggi molto amata e che comprendeva Mosconi e Semplici, Martinetti e Mattoni, Bifini e Battistini. In panchina venne chiamato da Ferretti a gennaio del 2013 dentro una difficile annata nei dilettanti. Domenica torna per la quinta volta da avversario



Federico Nofri, ex allenatore e giocatore amarantoAmarcord dedicato a Federico Nofri, che domenica torna al Comunale con addosso gli abiti del doppio ex. Ad Arezzo ci ha giocato per due stagioni, dal 1995 al 1997, e poi ci ha allenato per sei mesi, da gennaio a giugno del 2013.

Classe '70, ex centrocampista di quantità (ma con qualche gol in canna tutti gli anni), è stato il capitano dell'unico Arezzo capace di vincere la serie D. Successe nel 1996 dopo il lungo testa a testa con il Sansepolcro, nel campionato che consentì ai tifosi amaranto di riassaporare il professionismo dopo la radiazione del 1993. Era un calcio diverso, con la C2 a fare da cuscinetto tra i dilettanti e la C1, ma i ricordi di quel periodo sono sempre molto intensi.

''Venivamo tutti dal basso, avevamo fame e qualità. E Cosmi fu bravissimo a creare senso d'appartenenza. Avremmo vinto anche senza la penalizzazione del Sansepolcro: non c'è la riprova ma l'ho sempre pensato'' disse Nofri nell'intervista rilasciata ad Am prima della gara di andata a Civita Castellana.

Costruita con occhio lungo e spendendo il minimo indispensabile da Gigi Falasconi, quella squadra giocò un bel calcio: Mosconi in porta, Di Loreto e Borghi terzini, Semplici e Bruni difensori centrali, Nofri e Martinetti mediani, Fabiani in fascia e poi il tridente formato da Mattoni, Bifini e Battistini che correvano, creavano e facevano gol.

L'anno successivo, in C2, l'Arezzo centrò i playoff grazie al quarto posto finale, perdendo il doppio confronto con la Maceratese (1-1 al Comunale, 0-1 all'Helvia Recina). In squadra c'erano Masini e Miniati, Minghelli e Recchi, Catalano e Barontini, Scichilone e Di Corcia. Fu l'ultima stagione di Nofri, che coincise con un ricambio profondo della rosa.

L'attuale tecnico della Flaminia ha cominciato ad allenare sulla panchina del Castel Rigone (promozione in D) e nel 2016 ha conquistato la promozione in Lega Pro alla Viterbese, vincendo anche lo scudetto dilettanti. Ad Arezzo venne chiamato da Ferretti per sostituire Bacis dentro un'annata storta che si chiuse con la salvezza e l'approdo ai play-off (persi ai rigori proprio a Viterbo).

L'ex ''capitano coraggioso'' di metà anni '90 è già tornato 4 volte da avversario ad Arezzo. Lo score parla di una vittoria quando allenava il Todi (1-0 nel 2012), una sconfitta (Castel Rigone battuto 1-0 da Raso nel 2011) e due pareggi per 1-1 sulla panchina del Foligno nel 2014 (Essoussi al 90') e della Viterbese nel 2017 (Moscardelli). 

 

scritto da: Andrea Avato, 13/05/2022





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