SERIE D GIRONE E - 1a giornata
Flaminia | 4 set | 15 | Livorno |
Gavorrano | 4 set | 15 | Tau Altopascio |
Ghiviborgo | 4 set | 15 | Ponsacco |
Orvietana | 4 set | 15 | Arezzo |
Poggibonsi | 4 set | 15 | Grosseto |
Sangiovannese | 4 set | 15 | Ostiamare |
Seravezza | 4 set | 15 | Città di Castello |
Trestina | 4 set | 15 | Pianese |
Terranuova | 4 set | 15 | Montespaccato |
La tempesta sembra passata. Nuccilli cancellato dalle visure, la maggioranza torna a Ferretti
L'avvocato Giovanni Levati ha vinto la prima (e forse decisiva) battaglia. La Camera di Commercio conferma il ripristino dello status quo ante: il 99 per cento delle quote sociali dell'Us Arezzo è di nuovo di proprietà di Programma Mutuo. Non vi è più traccia di Flowers Holding, la newco che secondo il rogito firmato a Roma lo scorso 3 febbraio avrebbe dovuto acquisire il 51 per cento del club amaranto. Pare quindi avviata a conclusione una vicenda che ha destato grande scalpore nella tifoseria
TweetL'avvocato Giovanni Levati ha vinto la prima (e forse decisiva) battaglia. Il legale del presidente Ferretti, seduto accanto a lui nella conferenza stampa dello scorso 6 marzo, ha ottenuto un risultato molto importante. E dopo aver mostrato in diretta televisiva i fogli in fac-simile di una fantomatica fideiussione, da oggi può brandire anche la visura camerale che certifica il ripristino dello status quo ante.
L'assetto societario dell'Us Arezzo è tornato quello di prima: 99 per cento di proprietà di Programma Mutuo srl, la società amministrata da Giorgio Pasquini e riconducibile a Mauro Ferretti, uno per cento di Orgoglio Amaranto.
La tempesta legata alla compravendita del 51 per cento delle quote sociali, sembra alle spalle. L'antefatto è noto ai tifosi amaranto: lo scorso 3 febbraio l'imprenditore Alessandro Nuccilli firmò un rogito presso lo studio romano del notaio Francesco Balletta, con cui venivano definiti i termini per l'acquisto della maggioranza dell'Us Arezzo da parte di Flowers Holding srl, una newco con mille euro di capitale sociale e sede a Pistoia. Dall'altra parte del tavolo, l'amministratore unico di Programma Mutuo srl, Giorgio Pasquini. Le visure delle Camera di Commercio di Arezzo confermarono l'avvenuto trasferimento del pacchetto di maggioranza, operazione sottoposta però a vincoli ferrei, come la permanenza di Ferretti alla presidenza e la conferma integrale del Cda.
Il presidente, prima di convocare la conferenza già citata del 6 marzo, mise in chiaro una cosa: ''siamo stati truffati, ho già denunciato tutto alle autorità competenti''.
Ne seguirono giorni difficili, con la tifoseria spiazzata di fronte a un colpo di scena non senza conseguenze sul piano dell'immagine, cha ha rischiato di compromettere il percorso di crescita del club, impegnato a riconquistare la fiducia della piazza dopo anni di freddezza. Senza contare che il management dell'Arezzo, a quanto pare, non era a conoscenza del rogito firmato il 3 febbraio.
Il nodo della questione, fin da subito, fu il mancato rispetto degli accordi economici da parte di Alessandro Nuccilli, che secondo la controparte aveva allegato al documento un assegno di conto corrente risultato scoperto.
L'avvocato Levati, ad ogni modo, si era espresso in modo molto netto in conferenza stampa: ''Le quote sono state oggetto di trasferimento con un atto notarile. E il trasferimento è soggetto a una condizione sospensiva legata all’adempimento degli accordi economici.
Nel momento in cui la parte adempiente dichiara di volersi avvalere della clausola risolutiva espressa, la clausola opera di diritto e non c’è bisogno di una sentenza di tribunale. Ciò nonostante abbiamo già notificato un atto di citazione presso il tribunale civile perché ci sia una sentenza dichiarativa di quel diritto.
La camera di commercio di Arezzo deve annotare nel registro delle imprese l’avvenuta risoluzione contrattuale. Questo a tutela di terzi che volessero un domani approcciarsi all’Us Arezzo, ma di diritto le quote erano, sono e restano della Programma Mutuo srl''.
E le cose, alla fine, sono andate proprio così.
scritto da: Andrea Avato, 31/03/2017
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